Russia, la Borsa di Mosca alza bandiera bianca. Crolla del 10%. Rublo ancora giù
La Borsa di Mosca alza bandiera bianca. Troppi i fattori negativi che incidono su un'economia già entrata in recessione a causa delle sanzioni della Nato per la crisi ucraina e su cui pesano delle persistenze debolezze strutturali come l'esser troppo dipendente dal business energetico e la corruzione.
Il prezzo del petrolio molto lontano infatti dai 100 dollari al barile non permette infatti ai conti pubblici di essere in equilibrio perché non garantisce un certo livello di gettito. Se resteremo sui livelli attuali, intorno ai 60 dollari il barile, la contrazione per il Pil russo nel 2015 potrebbe passare dall'attuale “zero virgola” al 4,5-4,7%, ha avvertito la Banca centrale. In più il rublo, nonostante la mossa di stamane dell'istituto guidato dal governaotre Elvira Nabiullina (nella foto in alto con Vladimir Putin) sui tassi d'interesse, continua a perdere terreno sul mercato valutario nei confronti delle princpali monete mondiali come euro e dollaro.
Così, l'indice Rts denominato in dollari è arrivato a perdere il 19% prima di recuperare parzialmente (il suo peggior crollo in Borsa dal 1995). Attualmente lascia sul terreno il 12,44%, mentre il Micex espresso in rubli segna invece un ribasso del 7%. Secondo molti osservatori è la crisi peggiore della storia russa. Peggio di quella del 98. Stamattina, in apertura di contrattazioni, il rublo si era rafforzato sul dollaro e l'euro dopo la decisione, annunciata questa notte dalla Banca centrale, di un nuovo aumento del tasso di riferimento: dal 10,5 al 17%. Il dollaro era sceso a 58,13 rubli e l'euro sotto i 73. La valuta russa ha poi perso terreno e il tasso di cambio è arrivato a 61,2 sul biglietto verde e 76, 45 sulla moneta europea.
Ieri, in quello che i mercati hanno definito "Black Monday", il rublo ha perso in un solo giorno il 9,5% del suo valore: l'euro ha superato quota 78 (78,87), e il dollaro quota 64 (64,44). "Oggi, ci aspettiamo mercati in grande turbolenza", ha dichiarato a Rbc Serghei Romanchuk, esperto della Metallinvestbank.