Ryanair, il Ceo: "Con la crisi guadagniamo, nessuno rinuncia ai prezzi bassi"
I rincari energetici gravano sempre più sulle bollette di famiglie e imprese, ma il Ceo della compagnia aerea low-cost ha un punto di vista piuttosto ottimista
Ryanair, la provocazione del Ceo O'Leary: "Le persone non possono smettere di volare e non tutti possono permettersi Lufthansa"
Le persone devono viaggiare, ma non tutti possono permettersi biglietti aerei costosi. È qui, dunque, che entra in gioco la strategia di Ryanair. “I biglietti low-cost glieli diamo noi. Ecco la nostra ricetta anti-crisi”. Micheal O’Leary, Ceo dell’azienda di viaggi aerei low-cost, affronta di petto il tema più caldo del momento, quello legato alle “bollette bollenti”, al boom dei costi energetici e alle famiglie e imprese che fanno fatica (se non peggio) a gestire i rincari e, in ultimo, il rischio recessione.
Nel corso della presentazione del nuovo operativo sulla Gran Bretagna (il più imponente della storia del vettore), O’Leary cambia la prospettiva sui timori diffusi, ovvero che l’autunno rischi di portare una forte contrazione dei movimenti, aprendo le porte alla terza stagione fredda consecutiva a passo ridotto.
Ma il Ceo prova a cambiare angolazione: “Le persone non smetteranno di volare, non possono”, ha riportato l’agenzia Reuters. “Devono volare per lavoro, per vedere la famiglia e non dimentichiamo che molti sono rimasti bloccati a causa della pandemia per due anni. Ma ora la macchina è ripartita”.
I costi, tuttavia, rischiano di essere un freno, è innegabile. Le ultime statistiche parlano chiaro: il prezzo dei biglietti aerei è aumentato in maniera vertiginosa (insieme a mille altre voci di spesa) e in alcuni casi si è prossimi al raddoppio anno su anno.
Ma O’Leary non si scompone e tira l’acqua al proprio mulino: “In ogni crisi noi cresciamo più in fretta. Il motivo è semplice: in questa situazione chi viaggia cerca il prezzo migliore e noi possiamo darglielo”. E aggiunge: “Quanti potranno permettersi di viaggiare con British Airways o Lufthansa?”.
Commenti