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Economia
Ryanair: "Ricorso all'Ue contro Alitalia". A giugno ancora crollo dei voli

Ryanair pronta alla guerra con Alitalia, dopo la nazionalizzazione del vettore aereo in amministrazione straordinaria. L’amministratore delegato della compagnia low cost irlandese Eddie Wilson, in un’intervista al Corriere della Sera, annuncia l'intenzione di presentare “sicuramente” ricorso all'Ue sulla newco alla quale il governo ha già destinato 3 miliardi. Un intervento che rende problematico il mercato italiano del trasporto aereo. 

Il settore aereo italiano, ha spiegato infatti il manager, "rischia di essere problematico a causa dei 3 miliardi stanziati per rilanciare Alitalia: soldi che il governo vorrebbe prendere dalle altre compagnie alzando l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco e che finirebbero per far aumentare il costo dei biglietti". Alla domanda su come stanno andando le prenotazioni, "in questo periodo il volo si compra sempre di piu' last minute", ha aggiunto.

A proposito delle accuse di Alitalia a Ryanair relative al fatto di volare grazie a milioni di euro di incentivi dati dagli aeroporti, "perche' non partecipano anche loro a schemi di agevolazione? Perche' hanno costi operativi cosi' alti che non riuscirebbero a essere competitivi con le nostre tariffe. Alitalia -ha spiegato Wilson- ha aerei sbagliati, frequenze sbagliate e modello di business sbagliato".

"Il divieto del bagaglio a mano e' folle ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio", ha sottolineato il manager criticando la decisione delle autorita' italiane di vietare l'uso delle cappelliere, facendo loro mandare il trolley in stiva e consentendo soltanto una borsetta o uno zaino da collocare sotto il sedile di fronte. "Rispettiamo la decisione, ma sembra una norma pensata da persone che non sanno come funziona il trasporto aereo", ha attaccato Wilson. 

Intanto, la pandemia di coronavirus continua a mettere a dura prova il settore del trasporto aereo tra il calo della domanda di viaggio e le restrizioni agli spostamenti aerei che continuano a impattare negativamente sulle attivita' di volo. Oggi Ryanair e Wizz Air hanno reso noti i propri dati relativi al traffico aereo del mese di giugno, evidenziando una drammatica flessione del numero dei passeggeri trasportati. Nello specifico Ryanair ha registrato un calo del traffico passeggeri del 97% a giugno, in scia all'impatto della pandemia di coronavirus.

Nel dettaglio, la compagnia aerea irlandese ha trasportato 400.000 passeggeri lo scorso mese, con il traffico annuale che e' sceso poi del 27% a 107,2 milioni di viaggiatori negli ultimi 12 mesi. Anche la collega Wizz Air Holdings ha registrato una performance negativa. La compagnia dell'Europa centrale e orientale ha trasportato infatti l'86,1% dei passeggeri in meno nel mese di giugno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, operando al 25,3% della propria capacita' normale.

Il numero dei passeggeri di giugno si e' attestato a 502.253, un dato nettamente inferiore ai 3,6 milioni del 2019, mentre negli ultimi 12 mesi, i viaggiatori trasportati sono stati 30,4 milioni rispetto ai 36,3 mln dello scorso anno. Il fattore di carico, infine, e' sceso del 52,2% a giugno a fronte del 95% dello stesso periodo del 2019.

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