Economia
S&P vede nero sull'economia europea: nel 2023 triplicheranno i fallimenti

Le cause sono il rallentamento della crescita economica, l'aumento dei tassi e il calo dei margini di profitto
S&P vede nero sull'economia europea: "I fallimenti triplicheranno"
S&P si attende che il tasso di fallimenti delle aziende europee di grado speculativo raggiunga il 3% entro giugno 2023, dall’1,1% del giugno 2022. In questa previsione di base, 24 società di grado speculativo andrebbero in default in un contesto di rallentamento della crescita economica, aumento dei tassi e calo dei margini di profitto. Le probabilità di recessione, scrive l'agenzia di rating in una nota, "sono in aumento per l’Europa, ma non tanto quanto negli Stati Uniti, in particolare a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e delle pressioni inflazionistiche ad essa associate, legate in gran parte all'energia".
Le imprese, secondo S&P, "rimangono relativamente solide e quindi in grado di resistere a una lieve flessione, ma se si verificasse una recessione prolungata o profonda, S&P prevede un ulteriore aumento delle insolvenze, con un tasso di default del 5% entro giugno 2023, nel suo scenario pessimistico". I tassi d’interesse rimangono bassi in Europa, "ma stanno aumentando, mentre la fiducia dei consumatori e i prezzi elevati dell’energia rimangono un rischio, soprattutto in vista dell’inverno".