Economia
Ultimo aggiornamento:
12:21
Saldi invernali 2026, le date di inizio per ogni Regione e alcuni consigli per acquistare in sicurezza
Si parte sabato 3 gennaio 2026 in quasi tutta Italia ad eccezione di Valle D'Aosta e l’Alto Adige
di Matteo Posci

Saldi invernali 2026, il calendario Regione per Regione e alcuni consigli per acquisti sicuri
Tra pochi giorni iniziano ufficialmente i saldi invernali 2026. Di seguito le date ufficiali per l'inizio del periodo di sconti e promozioni per tutte le Regioni:
- Abruzzo - 3 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
- Basilicata - 3 gennaio - 1 marzo con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Calabria - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi.
- Campania - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Emilia Romagna - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Friuli Venezia Giulia - Dal 3 gennaio al 31 marzo con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
- Lazio - Dal 3 gennaio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Liguria - Dal 3 gennaio al 16 febbraio per 45 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi.
- Lombardia - 3 gennaio - 3 marzo con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
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- Marche - Dal 3 gennaio al 1 marzo con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Molise - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi.
- Piemonte - 3 gennaio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Puglia - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi.
- Sardegna - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi.
- Sicilia - Dal 3 gennaio al 15 marzo con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
- Toscana - 3 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Umbria - 3 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
- Valle d'Aosta - Dal 2 gennaio al 31 marzo con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi.
- Veneto - Dal 3 gennaio al 28 febbraio con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi.
- Trento e Provincia per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.
- Alto Adige - Dall'8 gennaio al 5 febbraio: Bolzano e dintorni, Merano e Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria, Val Venosta (tranne alcune località). Dal 7 marzo al 4 aprile a Tires, Castelrotto, Renon, Val Gardena, Marebbe, Alta Badia, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta.
Saldi invernali 2026, i consigli di Confcommercio per acquisti chiari e sicuri
Confcommercio ha anche pubblicato un vadenecum con le regole base da seguire durante i saldi invernali 2026 per evitare sorprese:
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
- Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante;
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
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- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale. In particolare, si evidenzia che nelle regioni in cui è possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Umbria) o fino a 15 giorni prima della data inizio saldi (Calabria , Puglia e Valle d'Aosta) il prezzo da considerare e su cui applicare lo sconto durante i saldi dovrà essere quello relativo all'eventuale campagna promozionale effettuata prima dei saldi.
