Al via i saldi dell'austerità: spesa tra i 150 e i 200 euro a famiglia
Partono oggi in Campania e Basilicata, e domani nelle altre regioni, le vendite di fine stagione. Secondo le stime Fismo, l'associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento, la spesa media prevista dovrebbe attestarsi sui 150 euro, anche grazie agli acquisti dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre piu' importante nei bilanci delle vendite di fine stagione.
"Le vendite di Natale - spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo - sono state sottotono: il volume e' rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2013, ma lo scontrino medio ha registrato un'ulteriore flessione. Per questo i saldi invernali di quest'anno sono molto attesi: i commercianti partiranno subito con sconti importanti, nella speranza di invertire il trend". "Le vendite di fine stagione - conclude - valgono circa il 20% dei fatturati annui dei negozi, che nel 2014 hanno scontato ancora l'effetto della crisi: secondo le stime dell'Osservatorio Confesercenti, l'anno appena concluso ha registrato la cessazione di oltre 11.700 imprese della distribuzione moda, al ritmo di piu' di 900 negozi chiusi ogni mese. L'auspicio e' che il 2015 possa segnare il termine di una tendenza negativa che ormai dura da 7 anni".
Previsione negative per la stagione dei saldi arrivano anche da Federconsumatori ed Adusbef, secondo cui solo il 36% delle famiglie (8 milioni e 900 mila) acquistera' a saldo e la spesa si attestera' a 179,4 euro a famiglia, il -5,6% rispetto allo scorso anno. In tal modo il giro di affari cifra complessivo dei saldi si attestera' a 1,61 miliardi di euro.