SocGen mette le ali a Saras. "Rosneft potrebbe salire"
Saras in grande spolvero a Piazza Affari (chiusura a +1,04%) sulla scia di alcune indiscrezioni e di un report di Societe Generale.
Secondo indiscrezioni riportate dal Sole24Ore, la società guidata dalla famiglia Moratti avrebbe avrebbe in programma l’emissione di prestiti obbligazionari per un ammontare di 500 milioni di euro e una durata massima di 7 anni, destinati a investitori istituzionali.
Intanto è arrivato l'upgrade a hold di SocGen. Per gli analisti la russa Rosneft potrebbe decidere di sfruttare la debolezza del titolo per appropriarsi del controllo dell'azienda.
"A seguito del recente andamento debole delle azioni, le Saras trattano attorno al target di prezzo da noi individuato a 0,98 euro - hanno commentato gli esperti della banca francese - Pertanto abbiamo rivisto la raccomandazione sulle azioni da 'Sell' a 'Hold'".
Ecco perché la societa' potrebbe essere oggetto di interesse speculativo visto che Rosneft potrebbe decidere di incrementare la propria quota, pagando un premio per rilevare il controllo della raffineria italiana. L'azienda russa ha rilevato il 21% del capitale nell'aprile 2013 a 1,37 euro e secondo Soggen questo sarebbe il momento ideale e per salire ancora. Adesso il colosso russo detiene il 20,99% del capitale, mentre la famiglia Moratti ha oltre il 50% delle azioni. Sempre a detta della banca francese se Rosneft decidesse di sfilare Saras ai Moratti, metterebbe sul patto lo stesso prezzo dell'anno scorso, ossia un premio attorno al 40% rispetto ai corsi di Borsa.