Sblocca-cantieri, Conte: "In Cdm mercoledì". Tensioni sulla lista delle opere
“Il decreto sblocca cantieri? Mercoledì va in Cdm”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma la presenza del decreto che deve servire da volano (insieme ad un altro provvedimento ad hoc in fase di elaborazione al ministero dello Sviluppo) alla crescita mercoledì in Cdm, un provvedimento all’insegna dell’ascolto. Dopo aver incontrato gli enti locali e i sindacati venerdì, Conte oggi si è recato in Piemonte al cantiere dell'Asti-Cuneo, assieme al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Ma, da qui alle prossime 48 ore, le discussioni nel governo non mancheranno, con la Lega che vuole un via libera "a tutti i cantieri", da Nord a Sud, inserendo anche l'edilizia privata nel provvedimento.
“Se ci deve essere lo sblocca-cantieri, si deve sbloccare tutto”, ha sentenziato oggi il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini a margine di una riunione del gruppo Lega a Palazzo Pirelli, a Milano. A chi gli ha chiesto se ci sarà un vertice di maggioranza, Salvini ha risposto: "No, le cose si possono risolvere anche al telefono". La volontà di Conte rimane quella di ascoltare il contributo di tutti tenendo però tra le sue mani un dossier delicato, al quale anche il M5S guarda con attenzione per scrollarsi di dosso l'etichetta del partito del "No". E, fonti di maggioranza, non a caso, hanno sottolineato ieri come Conte, sullo sblocca-cantieri, ci stia lavorando da settimane con “concretezza".
"Cominciamo a eliminare alcune leggi inutili - ha detto invece il vicepremier Luigi Di Maio - nelle prossime ore, tra il preconsiglio dei ministri, e i vertici si metterà a punto tutto il testo. Però secondo me è giusto che un decreto che si chiama sblocca cantieri giunga in consiglio dei ministri il più presto possibile, cioè al primo consiglio dei ministri che è mercoledì". I "cantieri li hanno bloccati quelli di prima con un codice degli appalti assurdo", ha concluso.
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