Scudiere (Cgil) ad Affari: "Sciopero possibile"

di Paolo Fiore
@paolofiore
Il segretario della Uil Luigi Angeletti parla di sciopero. E la Cgil non si tira indietro: "L'ennesimo blocco dei contratti dei dipendenti pubblici senza una riqualificazione della PA non è un fatto positivo", afferma ad Affaritaliani.it il segretario confederale Vincenzo Scudiere. "Quando avremo verificato i testi non escludo che potrà esserci una mobilitazione sindacale. Non facciamo sconti neppure a questo governo".
Camusso ha ottenuto l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 22%. "E' un primo passo. Ma serve fare di più. Più si tassa chi si è arricchito e più si riescono ad affrontare i problemi seri del Paese. L'insieme della manovra non sembra fatta all'insegna dell'equita e non risponde ai grandi problemi che noi abbiamo posto sulla crescita". E' questo, secondo Scudiere, il grande nodo irrisolto: "L'intervento sul fisco e sul costo del lavoro è blando. Non è abbastanza per rilanciare i consumi, nè per sostenere il sistema delle imprese. Si rischia che gli imprenditori debbano attendere la crescita che ancora non vediamo. Ma con provvediementi che non incentivano la crescita resteremo indietro rispetto agli altri Paesi".
Una linea sposata anche dal segretario generale, Susanna Camusso: "Con la Cisl e la Uil abbiamo una piattaforma unitaria, nelle prossime ore vedremo come trasformare una mobilitazione in tutte le forme utili a sostenere la nostra piattaforma".