Se la bellezza di Marchionne e Renzi salverà il mondo - Affaritaliani.it

Economia

Se la bellezza di Marchionne e Renzi salverà il mondo

Negli anni della comunicazione, dei corsi di PNL, del marketing, l’imperativo è essere ottimisti, citare il futuro, dire cose positive sempre. I risultati, come magicamente, verranno da sé.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il numero uno di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, intervenuti a Chicago a un incontro organizzato dall’Istituto per il commercio estero (Ice),  mostrano  ottimismo e fanno un’operazione di co-marketing.
 
"L'Italia – afferma Renzi - è in un momento particolare, molto buono. Dopo molte polemiche siamo finalmente in grado di creare e scrivere una nuova pagina per il futuro. Come ha dimostrato Fiat Chrysler il futuro è nell'innovazione e questo riguarda le aziende grandi come quelle più piccole. L'Italia può offrire tanto in questo campo, nel campo dell'innovazione."

“L'auto che si guida da sola? – dichiara Marchionne - La vedremo in strada entro cinque anni. Con l'autista che può ancora intervenire, all'occorrenza. Ci stiamo lavorando anche noi di FCA.  (…) Se me lo chiedete, in Italia voterei per Renzi. (…) La stabilità politica del paese è importante, fondamentale. Oltre 60 presidenti del Consiglio in 70 anni è inconcepibile.”

E’ vero, i risultati ci sono. Secondo gli ultimi dati di dicembre, l'interscambio Italia-Usa ha raggiunto i 4,8 miliardi di euro, con un aumento del 19,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Tuttavia esistono valutazioni che vanno oltre i numeri.  Il risultato, di questi ottimismo e futuro targati Renzi-Marchionne, parlando in termini strettamente italiani, è che gli eredi di due archetipi come Partito comunista (Pci) e Democrazia cristiana (Dc) che guardava a sinistra (Renzi) e Fiat degli Agnelli (Marchionne), realizzano una sintesi che fa tabula rasa e lascia dubbi in termini culturali, storici e programmatici.

Ulteriore sintesi, quale spostamento d’accento, l’abbinare ai consueti ottimismo e futuro, uno dei concetti più sacri  nel senso etimologico della parola (sacro): la bellezza.  "Chicago – conclude Renzi citando  Dostoevskij - non è una semplice città, è un’ incredibile parte del futuro. La bellezza salverà il mondo".

Ernesto Vergani