Ricavi e utili in crescita: semestre da incorniciare per Cucinelli

La Borsa fa bene a Brunello Cucinelli. La maison italiana ha chiuso il primo semestre del 2013 con utili e ricavi in deciso rialzo. Buoni anche i risultati del processo di internazionalizzazione del gruppo, grazie al boom registrato sul mercato estero (+23,1%) e alla tenuta su quello italiano (-1,2%).
I ricavi netti del perioso ammontano a 157,6 milioni, con una crescita del 16,5% (+17,2% a cambi costanti), rispetto ai 135,2 milioni di Euro del 30 giugno 2012. Significativo l’incremento delle vendite nel mercato nordamericano e europeo.
Cucinelli tiene anche sul mercao domestico, con ricavi pari a 36,2 milioni di euro (in linea con il fatturato di 36,6 milioni di Euro dei primi 6 mesi 2012).
L’Ebitda tocca i 27,1 milioni di Euro (pari al 17,1% dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni), con un incremento del 19,7% rispetto ai 22,7 milioni dei primi 6 mesi del 2012. Le dinamiche di crescita e i positivi risultati raggiunti permettono di assorbire i costi di sviluppo del network di vendita e relativi all’apertura di spazi. Proprio l'avvio di nuovi punti vendita ha fatto aumentare i costi operativi, tra cui gli affitti, il costo del lavoro e i costi per dazi e trasporti.
Crescono gli ammortamenti, pari a 5,3 milioni di Euro nei primi 6 mesi del 2013 rispetto ai 3,0 milioni di Euro al 30 giugno 2012. I costi e il peso degli investimenti sono stati bilanciati dall'incremento dei ricavi. Tanto che l’utile netto del primo semestre 2013 si attesta infine a 13,3 milioni di Euro, riportando un incremento del 10,6%.
Brinda il presidente del gruppo Brunello Cucinelli: “Non nascondiamo la grande soddisfazione per l’andamento della nostra azienda in questo primo semestre. I risultati sono speciali ed immaginiamo, quindi, un anno 2013 molto importante con una crescita sostenibile a due cifre in termini di fatturato e di profitti".
Gli investimenti dei primi 6 mesi del 2013 sono pari a 27,0 milioni, evidenziando un considerevole incremento rispetto agli 8,8 milioni di euro dei primi 6 mesi 2012, coerentemente con la strategia di sviluppo del network negozi e in presenza del significativo progetto di ampliamento dello stabilimento e del polo logistico. Cresce quindi l'’indebitamento finanziario netto, paria a 32,2 milioni al 30 giugno 2013, rispetto ai 14,2 milioni di euro al 30 giugno 2012.