Economia
Sindacati acidi

Demonizzato il bonus da 100 euro: a parte gli slogan rimane sempre quel tono acido e polemico nei confronti del Governo
Bonus e proteste
Ho voluto ascoltare gli interventi dei sindacati in merito alla situazione lavorativa che riscontriamo oggi. A parte gli slogan di più o meno ad effetto rimane sempre quel tono acido e polemico nei confronti del Governo. Spero che chi lavora e ha lavorato si ricordi quante furono le battaglie (leggi scioperi) in merito ai salari, agli orari di lavoro e ad altre amenità, solo che queste “richieste” erano rivolte perlopiù ai datori di lavoro (sempre chiamati “padroni”).
Oggi non è più così perché anche il Governo con l'intento di “aiutare” economicamente le famiglie cerca di infilare nelle buste paga qualche soldo in più non è ben visto e da parte di alcuni Sindacalisti, i 100 euro da mettere in busta paga nel mese di gennaio, sono stati definiti “elemosina”. A questo punto che fra il Governo di centrodestra ed i Sindacati, che in qualche modo hanno sempre appoggiato governi che avessero la presenza della sinistra, mi fa un po' riflettere; in questo senso e mi pongo una domanda: che la “politica” si sia impossessata dei Sindacati?
Perché vengono demonizzati i 100 euro? Perché? Con questa modica “somma” si può fare una spesa al supermercato riempiendo fino all'orlo il carrello e da qui parte il mio stupore: ma quanto guadagnano i sindacalisti? Dalle informazioni a mia disposizione con i 21 livelli in cui è suddiviso il loro “salario” si va da un minimo di di circa 1.500 euro mensili fino ad arrivare ai gradi più alti con circa 3.970 euro mensili. Quindi per le categorie più basse meno dei tanto richiesti, da sinistra e sindacati, dei 9 (nove) euro l'ora, perché non dimostrano per primi questa volontà applicandola? Poi se i sindacalisti vanno in pensione possono percepire delle pensioni che noi comuni mortali non ci sogniamo neanche.
Leggete questo: “Spesso si sente parlare delle pensioni d’oro dei sindacalisti: dato che questi lavoratori non hanno una gestione previdenziale a sé stante, ci si domanda come possano, rispetto alla generalità dei dipendenti, ottenere un trattamento di miglior favore, con assegni che arrivano, in alcuni casi, a superare 140.000 Euro”. Pensioni dei sindacalisti, come mai sono più alte? (laleggepertutti.it).
I “lavoratori” farebbero bene a controllare i sindacalisti perché questi ultimi ricevono uno stipendio direttamente dai contributi dei loro tesserati: lavoratori, pensionati ecc. e per il semplice motivo che queste pensioni le paghiamo tutti noi. Domanda non vi pare che vi sia una certa disparità di trattamento? Allora, non è vero che i politici quando sono in quiescenza guadagnano di più di alcuni sindacalisti-pensionati? Chiudo con un proverbio pugliese: Vaele cchieù a ssapà dòece ch'a ssapàie fateghè – Vale più saper convincere che saper lavorare.