Sperlari e Dietorelle tornano in vendita. Dietrofront degli svedesi di Cloetta - Affaritaliani.it

Economia

Sperlari e Dietorelle tornano in vendita. Dietrofront degli svedesi di Cloetta

La casa madre di Sperlari, la svedese Cloetta, intende ridimensionare le sue attività in Italia. Fra i marchi forse in vendita anche Saila e Galatine

Marcia indietro su Sperlari, Dietorelle, Saila, Galatine. La casa madre di Sperlari, la svedese Cloetta, intende ridimensionare le sue attività in Italia. La vendita dei marchi italiani è una delle possibili vie d’uscita da un “contesto economico italiano negativo” e finalizzata invece a migliorare i margini operativi del gruppo, presente in sei Paesi con 13 stabilimenti.

Nessuna decisione è stata presa al momento, ma trattandosi di una “revisione strategica” è ipotizzabile pensare a qualche mese prima che venga tradotta in fatti. "Alla luce della negativa situazione economica italiana e delle performances in questi ultimi anni, Cloetta ha avviato una revisione strategica di Cloetta Italia. È stata stimata la necessità di una svalutazione per 80,9 milioni di euro ante imposte", ha fatto sapere il colosso svedese che nel 2013 perfezionò la fusione con Leaf, di cui Sperlari era parte.

Dentro al pacchetto ormai in vendita ci sono, anche Dondi e La pasticca del Re Sole. Incerto il futuro dei lavoratori (425 al 31 dicembre scorso) impegnati negli stabilimenti di Cremona, Gordona, San Pietro in Casale e Silvi Marina, per i quali oggi si saprà qualcosa di più. Questa mattina, infatti, la direzione del gruppo italiano incontrerà le segreterie sindacali di categoria degli alimentaristi di Cgil, Cisl e Uil.