Finmeccanica, Orsi si dimette. l'India avvia la cancellazione delle commesse

Il rischio si è trasformato in realtà. L'India ha avviato la procedura di cancellazione della commessa da 748 milioni di dollari (pari a circa 560 milioni di euro) per l'acquisto dei 12 elicotteri italiani a seguito delle accuse di corruzione connesse al contratto. Il Ministero della Difesa indiano ha annunciato con un comunicato che ha "avviato l'azione per l'annullamento del contratto" relativo ai 12 apparecchi AW101 (AgustaWestland). Già era stato disposto il congelamento dei pagamenti per gli elicotteri a seguito degli sviluppi relativi al caso Finmeccanica, che hanno condotto all'arresto del suo ormai ex numero uno Giuseppe Orsi. Ex numero uno perché, durante l'interrogatorio nel carcere di Busto Arsizio, ha rassegnato le dimissioni da presidente e da consigliere del gruppo.
Lo ha confermato l'avvocato che lo assiste, Ennio Amodio. Le dimissioni sono avvenute con una lettera data al giudice nella quale Orsi "ribadisce la linearità del suo operato in esclusivo interesse di Finmeccanica e delle sue controllate". Le dimissioni sarebbero arrivate per "rasserenare il clima che si è creato in conseguenza dell'intervento della magistratura". Nel corso dell'interrogatorio, Orsi ha ribadito di non aver "mai saputo di manovre illecite nel corso della gara".
Il ritiro delle commesse è una nuova grana per il neo amministratore delegato, Alessandro Pansa. Anche perché potrebbe non essere l'unico passo indietro. Sarebbero a rischio anche gli appalti di Finmeccanica con il ministero della Difesa italiana. In particolare potrebbe scattare il divieto a stipulare contratti con la pubblica amministrazione. Il rischio che commesse e sanzioni possano pesare sui conti del gruppo appesantisco il titolo. A Piazza Affari Finmeccanica cede il 3%.