Economia
Superbonus, detrazione al 100% per chi ha l'Isee fino a 15mila €. Nuove regole



Sul tavolo del governo incentivi fino al 60% per i lavori "green". Il piano di Meloni per ristrutturare 7,7 mln di case (con l'aiuto dell'Ue)
Superbonus, il meccanismo progressivo che premia le famiglie "green"
Il governo ha deciso di modificare drasticamente il Superbonus. L'incentivo non verrà totalmente cancellato ma subirà delle restrizioni significative. L'obiettivo è quello di favorire le classi meno abbienti e di valorizzare i progetti "green". L'esecutivo - si legge sul Messaggero - punta ad arrivare a un nuovo pacchetto di detrazioni che superi il groviglio attuale di cui discutere in autunno in occasione della Legge di Bilancio. Lo schema di contributi allo studio per la riqualificazione energetica e antisismica punta su un'aliquota di detrazione pari al 60%, per una spesa massima di 100mila euro da detrarre in 10 anni, destinato a chi ha una prima casa da rendere più green. Ma il beneficio può salire fino al 100% per chi ha un reddito Isee inferiore a 15.000 euro. E potrebbe anche essere inserito un meccanismo progressivo che premia chi fa più efficienza sulla casa, con un salto doppio o triplo di classe energetica.
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I dettagli - prosegue Il Messaggero - dipendono però dalle proiezioni in corso, che devono tenere conto della scadenza degli attuali bonus per lo più nel 2024, oltre che naturalmente delle risorse a disposizione. Sul dossier c’è una certa cautela dalle parti del Ministero dell’Economia. La coperta delle risorse è corta. E già nei prossimi giorni sarà avviata una serie di incontri tecnici per capire meglio i margini di manovra. Ma una rivoluzione così importante, che deve coinvolgere almeno 7,7 milioni di edifici, come vorrebbero le sfidanti regole Ue sulle case green ancora in discussione (tante sono le case nelle due classi più basse “F” e “G” che dovrebbero passare alla “E” entro il 2030), non potrà prescindere da contributi anche europei.