Swissleaks/ Gli italiani hanno evaso oltre 740 mln
Primi effetti della maxi inchiesta SwissLeaks, l’indagine portata avanti dal quotidiano francese Le Monde e da altre 44 testate internazionali (per l’Italia L’Espresso), coordinate dal consorzio di giornalismo investigativo americano Icij, secondo cui circa 180 miliardi di euro, appartenenti a oltre 100mila clienti (dei quali circa 7 mila italiani), sarebbero stati depositati nella banca svizzera Hsbc tra il novembre 2006 e il marzo 2007.
Tra gli italiani apparsi sulla cosiddetta `lista Falciani´ - l’elenco completo dei clienti che prende il nome dal un funzionario italo-francese di Hsbc Hervé Falciani scappato con file riservati - ci sono imprenditori, finanzieri, sportivi, stilisti. A fronte di 5.439 nominativi di italiani, segnalati ai Reparti della Guardia di Finanza, inclusi nella «Lista Falciani», sono stati conclusi 3.276 interventi ispettivi, con la constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati per 741.755.879 euro, e per 4,5 milioni di Iva. Tra i 3.276 interventi ispettivi conclusi nei riguardi di persone incluse nella «lista Falciani», 1.264 «controllati» hanno opposto l’adesione allo scudo fiscale per un ammontare di capitali rimpatriati pari a 1.669.075.253 euro. Lo si apprende da fonti della Guardia di Finanza.
Swissleaks, mega-evasione: i nomi dei 7mila italiani
Oltre settemila i clienti italiani e tra questi lo stilista Valentino, il campione del motociclismo Valentino Rossi, l'imprenditore Flavio Briatore che affermano di non aver più conti in sospeso col fisco italiano. E ancora la modella Elle MacPherson, gli attori John Nalkovic e Christian Slater, il musicista Phil Collins, la popstar Tina Turner, l'ex pilota della Ferrari, Fernando Alonso. E poi il re di Giordania Abdallah II e quello del Marocco, Mohammed VI (cliente numero 5090190103), principi degli emirati, uomini di fiducia di dittatori deposti e in carica. Sono questi alcuni dei nomi della lista Falciani, l'elenco completo dei centomila clienti che hanno depositato nei forzieri della Svizzera Hsbc qualcosa come cento miliardi di dollari.
Hsbc ammette "defaillance" della filiale svizzera - La banca britannica Hsbc ha ammesso gli errori della sua filiale svizzera, in risposta le rivelazioni di molti giornali, sul gigantesco sistema di evasione messo in piedi a meta' degli anni 2.000 a favore dei suoi clienti piu' facoltosi. Secondo un gruppo di giornali internazionali, che ha pubblicato l'inchiesta battezzata SwissLeaks sulla 'lista Falciani', grazie al ramo svizzero della britannica Hsbc fu messa in atto una gigantesca frode internazionale, tra il novembre 2006 e il marzo 2007, che consenti' di sottrarre al fisco 180 miliardi di euro di oltre 100mila clienti e 20mila societa' offshore. "Accettiamo e ci assumiamo la responsabilita' dei fallimenti passati rispetto alle regole e alle procedure di controllo", ha risposto la banca britannica in una nota. Hsbc spiega che la controllata svizzera non fu totalmente incorporata al gruppo dopo l'acquisto nel 1999 e che pertanto i livelli di conformita' alle regole sono stati "significativamente piu' bassi" rispetto alla norma.