Rifiuti/ La Tares non slitta: "Prima rata a maggio". E a dicembre scatta l'aumento
Nuova tassa a maggio: la Tares, la nuova tassa sui rifiuti che accorpa anche la vecchia tia, la tariffa di igiene ambientale, si dovrà iniziare a pagarla dal prossimo mese di maggio. E da dicembre scatterà l'aumento della tassa: 30 centesimi in più a metro quadro. Lo ha riferito il presidente dell'Anci, Graziano Delrio precisando che la maggiorazione di 0,30 euro in più a dicembre "andrà direttamente allo Stato".
Con l'accordo sottoscritto oggi con il governo "eviteremo il deficit di liquidità - ha spiegato Delrio - che avrebbe creato grossi problemi alle imprese del trattamento rifiuti". Le scadenze per il pagamento della Tares dovrebbero tenersi a maggio, settembre e dicembre.
"Il rinvio della Tares era indispensabile sia per i cittadini che per i comuni", ha commentato il sindaco di Roma Gianni Alemanno lasciando palazzo Chigi dopo l'incontro della delegazione Anci con il governo. Alemanno ha spiegato che la Tares "era una tassa, non solo più pesante, ma che doveva essere riscossa in estate lasciando, nel frattempo, i comuni senza risorse per affrontare la raccolta rifiuti".