Tasse, ad aprile un ingorgo fiscale. Ecco cosa pagare al Fisco
Più di 50 scadenze fiscali nella sola giornata del 30 aprile, obblighi che diventano ben 135 se si considerano tutti quelli del mese. Non c'è che dire, aprile è uno dei mesi dell'anno in cui il Fisco bussa potentemente alla porta dei contribuenti e che si caratterizza per l'ingorgo fiscale a cui sono soggetti tutti gli italiani. Mole fra cui spiccano i popolari spesometro e dichiarazione dei redditi, senza dimenticare Iva, Irpef e Tobin Tax, ma a cui si sommano una montagna di scadenze, eredità soprattutto dei governi tecnici di Monti e Letta, di cui si fa a fatica a scorgere la ratio.
Si va infatti dalla comunicazione telematica dovuta dai commercianti per le vendite in contanti fatte a cittadini stranieri per importi superiori ai mille euro, al versamento dei contributi Inps dei datori di lavoro domestico e dalle annotazioni più varie nei registri Iva a quelle provenienti dalle associazioni sportive dilettantistiche. E ancora: dal pagamento delle ritenute alla fonte Irpef a quelli dei contributi Conai, Empaia, Enpals e dalla presentazione dei modelli Intrastat a quella del modello 730.
L'elenco potrebbe continuare a lungo (cliccare sul sito dell'Agenzia delle Entrate per avere tutti i dettagli sulle scadenze ficali di aprile), fra cui c'è da citare il tanto odiato Canone Rai, balzello che, secondo i rumors, il governo potrebbe legare al possesso di una bolletta elettrica e non di un apparecchio televisivo per combattere l'evasione: la seconda rata trimestrale di 30,16 euro per Viale Mazzini va pagata entro il 30 aprile. Sempre per chiudere aprile in bellezza. Com'era il detto, aprile dolce dormire? Forse, chi l'ha inventato non aveva ben presente la mole di obblighi tributari e previdenziali che toglierebbe il sonno a chiunque.