Tasse, nessuna imposta sui versamenti in banca superiori a 200 euro
Il Cdm di venerdì darà via libera a una serie di misure sulla tracciabilità dei pagamenti che saranno contenute nel decreto sulla fatturazione elettronica. Ma il governo non prevede però l'introduzione di alcuna una tassa sull'uso di denaro contante. È quanto affermano fonti del ministero dell'Economia che smentiscono la notizia apparsa su alcuni giornali stanattina dove si anticipava che l'esecutivo stesse puntando ad introdurre un'imposta di bollo proporzionale ai versamenti giornalieri superiori ai 200 euro.
Misura, questa, che sarebbe stata molto gradita alle banche visto che farebbe aumentare i profitti sulle operazioni di accredito elettronico e allo stesso diminuire i costi di gestione del contante. L'obiettivo sarebbe stato quello di favorire i pagamenti elettronici. E il primo passo per rendere obbligatorio dal 2017 per commercianti, artigiani e professionisti la memorizzazione e la trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri per dire addio allo scontrino di carta.