Fisco, Renzi: "Pagheremo le tasse con un sms"
Text and pay your taxes, si direbbe a Londra. E così ispirandosi all'efficientissima Inghilterra, il presidente del Consiglio Matteo Renzi vola alto e nel rapporto fra il fisco e il contribuente immagina il pagamento delle tasse con un semplice sms. E una Pubblica Amministrazione riformata e più "amichevole".
Ospite della redazione della rivista Vita, il magazine italiano interamente dedicato al Terzo settore, Renzi parla del profondo cambiamento che vuole imprimere alla PA. "Vogliamo semplificare l'italia - continua il presidente del Consiglio - meno passaggi obbligatori ci sono e più semplicità nel fisco, nella giustizia e anche nella rappresentanza e meglio è".
In particolare nel fisco in Italia c'è un sistema che porta lo stato "più ad essere il controllore e il sanzionatore con un meccanismo in cui il contenzioso fiscale è complicato e difficile ed è la dimostrazione di un paese che incasina anche le cose semplici", ha detto il premier, aggiungendo poi: "Non dico che bisogna pagare le tasse con un sorriso, ma con maggiore semplicità sì". E conclude: "Io son convinto che se ci impegniamo, noi le tasse le paghiamo con un sms".
Citando poi l'imminente presidenza italiana del semestre europeo, Renzi ha aggiunto: "Oggi siamo davvero in un momento in cui ci vogliono far credere che sia tutto disperazione e distruzione, anche il linguaggio che viene utilizzato è un linguaggio che evoca morte". E ha diffuso parole di speranza: "Io credo che l'Italia abbia, indipendentemente dai colori politici, una occasione straordinaria di speranza e di ripartenza: c'è un allineamento astrale che vede le elezioni europee con l'elezione di nuovi vertici istituzionali europei e la possibilità di 180 miliardi di euro di fondi europei".