Telecom, slitta a settembre la cessione dell'Argentina
Slitta al primo settembre il closing della vendita di Telecom Argentina a Fintech, ma restano uguali le condizioni del contratto. Scadeva infatti oggi il termine del contratto per la cessione della partecipazione nella controllata di Buenos Aires
Ad annunciare lo slittamento di una quindicina di giorni è la stessa società italiana che in una nota spiega: "Telecom Italia e Fintech hanno convenuto, nella serata di ieri, di prorogare al 1° settembre 2014, restandone immutati termini e condizioni, la validita' del contratto di compravendita sottoscritto il 13 novembre 2013, relativo alla cessione dell'intera partecipazione di controllo detenuta, direttamente e indirettamente, da Telecom Italia in Telecom Argentina".
Secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24Ore, sarebbero due i fattori che avrebbero condizionato la decisione di rinviare il closing. In primo luogo non sarebbe ancora arrivato l'ok dell'Authority delle tlc argentine a cui è condizionata la compravendita. In secondo luogo, peserebbe anche il default tecnico di Buenos Aires.
Ieri, dalla relazione semestrale di Telecom Italia, era emerso che il default dell'Argentina, secondo la societa', non dovrebbe avere impatto sulla prevista cessione della controllata Telecom Argentina. "Occorre ricordare - e' scritto nella relazione - che il prezzo per la cessione del Gruppo Sofora-Telecom Argentina e' stato definito in dollari americani, di conseguenza in tale transazione il Gruppo Telecom Italia non e' soggetto al rischio sull'andamento del tasso di cambio del Pesos Argentino".