Stop agli scontri. Basta con la guerra intestina. I grandi soci di Tim hanno deciso di trovare una linea comune e sostenere la lista del cda in vista dell'assemblea che il prossimo 31 marzo (rispetto all'iniziale data del 20 aprile) sarà chiamata a rinnovare l'intero board. E proprio ieri il consiglio, all'unanimita', ha dato il via libera al progetto che prevede l'individuazione di una rosa di 10 candidati da proporre all'assise dei soci con il consenso di Vivendi (23,9%) e Cdp (9,9%).
La lista prodotta dal board dovrebbe contenere anche i nomi del presidente Salvatore Rossi e dell'amministratore delegato Luigi Gubitosi che, quindi, vanno verso la riconferma ai vertici della societa' di telecomunicazioni impegnata nel progetto di creazione della rete unica con Open Fiber: un percorso che pero' sta rallentando e che a questo punto verra' affrontato e definito dal prossimo cda. Con un consiglio a 15 la lista di minoranza, che sara' presentata da Assogestioni, potrebbe quindi avere a disposizione gli altri 5 membri del board: un cambio di scenario importante per Tim.
"Nel ritenere adeguato il numero di quindici amministratori, e' stata manifestata l'opinione che la composizione del consiglio debba tenere conto delle esigenze aziendali anche prospettiche, nonche' della necessita' di mantenere un'importante presenza di amministratori indipendenti, con una diversita' capace di portare valore al dibattito", si legge nella nota diramata dall'ex incumbent.
Inoltre per "contenere il piu' possibile la durata di questa fase preparatoria al nuovo triennio, il cda ha modificato il calendario di approvazione del bilancio - e con esso del nuovo ciclo di pianificazione industriale - prevedendo gia' il 23 febbraio l'esame del progetto di bilancio, con anticipazione della tenuta dell'Assemblea dal 20 aprile al 31 marzo 2021.
Che si vada verso la riconferma di Gubitosi lo si evince anche da questa valutazione: "Appare opportuno che il nuovo cda assicuri la continuita' del processo di trasformazione digitale in corso, sia formato da professionalita' in possesso di competenze ed esperienze adeguate alla piena condivisione di questo percorso e assecondi, con la rapidita' richiesta dal mercato, le trasformazioni industriali e tecnologiche".
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