Economia
Trasporti e logistica: Alis studia l'importanza per l'economia insulare

Tra aziende di autotrasporto, operatori ed armatori il cluster dell'associazione trasporta oltre l'84% del totale del mercato Siciliano e il 55% di quello Sardo
Il trasporto intermodale marittimo e cabotaggio insulare rappresenta uno dei principali valori per l’economia dell’Italia e sta conquistando il ruolo che merita a livello regionale e nazionale. In questo scenario il cluster Alis continua ad esercitare un ruolo da leader indiscusso e strategico. Tra operatori logistici, aziende di autotrasporto ed armatori trasporta oltre l’84% del mercato totale Siciliano e il 55% del mercato Sardo. Un trend migliore di quello rilevato da RAM, Autostrade del Mare, per il periodo 2015-2018: +63,3% nel traffico ro-ro di camion e semirimorchi e 21% per il ro-pax. Lo rileva uno studio relativa al 2018 del Centro studi di Alis, l’associazione trasporti e logistica intermodalità sostenibile, secondo cui la presa di coscienza del ruolo strategico che l’intermodalità marittima e di cabotaggio insulare riveste per la Sicilia e la Sardegna impatta non solo sulla salvaguardia dell’ambiente ma anche sulla riduzione dei costi della produzione industriale e dei beni finali, su cui inevitabilmente il trasporto incide. La crescita negli ultimi anni in alcuni porti del Sud con grado di specializzazione medio o alto sul traffico ro-ro ha consentito a livello nazione di registrare un trend più che positivo: grazie all'intermodalità strada-mare nel 2018 sono state imbarcate su direttrici intermodali e di cabotaggio nazionale e internazionale superiori ai 600 chilometri circa 1.500.000 camion all’anno, pari a 40 milioni di tonnellate di merci in meno trasportate sull’intera rete stradale nazionale, abbattendo le emissioni di CO2 di oltre 1,2 milione di tonnellate. Dal punto di vista economico si è registrato invece, grazie all’utilizzo dell’intermodalità garantito dal Cluster Alis, un risparmio complessivo per le imprese e per le industrie italiane o straniere con sede in Italia di oltre 500 milioni di euro all’anno in termini di riduzioni del costo del trasporto. La sempre più impellente necessità di sviluppo infrastrutturale nazionale e regionale è controbilanciata da un mercato virtuoso in import/export degli operatori appartenenti al cluster Alis ed è di tutta evidenza che le strategie associative volte alla sostenibilità del trasporto dal punto di vista ambientale, sociale ed economica -mediante forti sinergie pubblico-private tra imprese ed enti portuali- non solo hanno apportato enorme valore aggiunto al territorio siciliano e sardo ma hanno consentito di registrare nel 2018 segni positivi per il traffico ro-ro con un aumento del 3% nonostante un anno non facile dove l’economia italiana ha attraversato grandi difficoltà. Gli analisti di Alis rilevano infine che la leale concorrenza, l’affidabilità e la qualità delle imprese unite ad un territorio virtuoso, sono le precondizioni indispensabili per lo sviluppo del mercato insulare e per una reale crescita dell’economia che viene dal mare.