Allo Stato servono 30 miliardi. Tasse più alte (con il 'trucchetto')
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
C'è una cifra che il governo Renzi tiene segretissima. E non vuole assolutamente rilevare per non creare allarme e non spaventare i mercati finanziari. Finora da Palazzo Chigi e dal ministero dell'Economia hanno assicurato che per la Legge di Stabilità servono dai 15 ai 17 miliardi di euro e che l'esecutivo non metterà nuove tasse, finanziando il tutto con i tagli della famigerata spending review. Ma come stanno davvero le cose? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, la cifra di cui lo Stato ha bisogno per il prossimo anno, considerando gli ultimi, pessimi, dati sulla crescita economica negativa, è di 30 miliardi di euro. Insomma, circa il doppio di quanto viene dichiarato ufficialmente. Il premier e il ministro Padoan hanno ribadito che non metteranno le mani nelle tasche degli italiani. Formalmente no. Ma, sempre secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'aumento delle imposte, seppur indirettamente, ci sarà. Come? Il 'giochino' è semplice. Il governo taglierà ulteriormente i fondi agli enti locali, in particolare ai Comuni, di qualche miliardo di euro, per poi alzare l'asticella delle aliquote per le tasse locali - dall'addizionale Irpef alla Tasi, solo per fare qualche esempio - dando così ai Comuni la possibilità di aumentare il prelievo sui cittadini rientrando così di quei fondi che non arriveranno più dallo stato centrale. In questo modo politicamente Renzi è salvo, perché non è lui ad alzare la tasse, ma di fatto la pressione fiscale sui cittadini aumenta.