Economia
Ubi, utile su e cedola di 11 cents. Ratio inferiori ad attese. Titolo ko
Profitti per 116,8 milioni di euro, che si confronta con il rosso da 725,8 milioni registrato nel 2014 e che al netto delle poste non ricorrenti, il risultato netto sarebbe stato positivo per 195,1 milioni di euro (+33,2%), ma margine interesse e ratio di capitale inferiori alle attese per Ubi Banca mentre il titolo in un contesto di mercato negativo per tutta Piazza Affari (-5%) cede a metà seduta il 14,18% dopo essere finito anche in asta di volatilita'.
Ubi Banca in dettaglio ha chiuso il 2015 con un utile al netto delle poste non ricorrenti pari a 195,1 milioni di euro, in crescita del 33,2% rispetto al 2014 e prevede di pagare una cedola di 11 centesimi per azione per un monte dividendi che ammontera' a circa 99 milioni di euro. Il CET1 ratio "phased in", incluso l'impatto del diritto di recesso, si e' attestato invece al 12,08% (+2,83 punti percentuali rispetto al requisito SREP del 9,25%) mentre il CET1 ratio "fully loaded" - incluso l'impatto del diritto di recesso - e' pari all'11,62%.
Entrambi i ratio comprendono inoltre l'aggiornamento dei parametri di rischio creditizio inclusi nel modello di rating interno a tutto il 2014 (circa 55 bps) e l'impatto del finanziamento e dei contributi straordinari al Fondo di Risoluzione (circa 17 bps). Gli esperti di Banca Akros giudicano migliore delle attese il risultato netto, ma la posizione di capitale e' leggermente inferiore alle previsioni. Come da stime i ricavi, mentre la discesa del margine di interesse e' stata parzialmente compensata dalla salita delle commissioni. A detta di un altro esperto, invece, i conti hanno deluso sul fronte del margine di interesse.
Tale margine, infatti, e' passato a 1,631 mld di euro euro dai 1,818 mld del 2014 influenzato principalmente dalla componente finanziaria (titoli e interbancario) il cui contributo e' sceso di circa 104 milioni principalmente quale conseguenza della strategia di ricomposizione e ridimensionamento del portafoglio AFS di titoli di Stato italiani. Ubi, in ogni caso, nel 2016 si attende un'evoluzione trimestrale del margine d'interesse in crescita rispetto al livello minimo dell'ultimo trimestre 2015.