Economia
Unicredit, Orcel non ha dubbi: "Scalata su Generali? Da escludere". E su Banco Bpm...
L'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel è intervenuto nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani

Andrea Orcel
Unicredit, Orcel: "L'operazione su Banco Bpm potrebbe decadere"
"Siamo andati al Tar ma il percorso", compreso l'eventuale passaggio dal "Consiglio di Stato, non arriverà in tempo per darci certezza della chiusura dell’operazione. Quindi potrebbe decadere". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda sull'operazione su Banco Bpm nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani. Rispondendo a una domanda se l'operazione può essere riproposta, Orcel ha risposto: "Può essere sempre riproposta".
"Il nostro ricorso al Tar è una questione di chiarezza, non è una questione di combattimento". E aggiunge: "Siamo tutti d'accordo sugli obiettivi del golden power: il sostegno dell'economia, della piccola e media impresa, la tutela del risparmio delle famiglie". Tra le altre cose, aggiunge Orcel, "la nostra banca è gestita in questa maniera. Ricordo a tutti, cosa di cui non si parla molto spesso, che i nostri prestiti alla piccola e media impresa sono saliti del 40% solo nel primo trimestre", dice. Il problema, dice Orcel, "è sulle motivazioni di applicare il golden power, se le prescrizioni con gli stessi obiettivi fossero scritte diversamente, per noi non ci sarebbero problemi", sottolinea.
Unicredit, Orcel: "Offerta vera per Bpm? Dobbiamo vedere dove saremo a fine percorso"
"Dobbiamo vedere, non so come andrà con l'Antitrust, con il Golden power e dove saremo alla fine di questo percorso. Dobbiamo vederlo". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani se arriverà "un'offerta vera" per Banco Bpm.
"L'operazione su Banco Bpm è valida industrialmente, è valida strategicamente, e secondo me è valida per il Paese perché portiamo molta più spinta al sostegno di piccole e medie famiglie". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani. "Possiamo dare quel network che altri non possono dare", dice però - prosegue - l'operazione "si scontra su delle visioni, diverse questa volta, che rendono l'operazione de facto non economica. Tra le condizioni che ci sono "ostacoli legali, che non possono essere condivisi in quella forma, oppure in un aumento del costo economico per fare l'operazione", dice.
Unicredit, Orcel: "Telefonata Messina su Generali non arriverà, possiamo escluderlo"
"Possiamo escludere che arriverà la telefonata". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde con una battuta a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani. La domanda riguardava le dichiarazioni dell'Ad di Intesa Sp, Carlo Messina, che ieri parlando all'evento Fabi di un eventuale interessamento di Unicredit a Generali aveva detto, sempre sul filo dell'ironia: "Allora, la prima cosa che farei, se Unicredit decide di scalare Generali, chiamerei Andrea Orcel e gli direi fermati".
"Non verrà chiesto all'assemblea degli azionisti questo passaggio. Passa direttamente in Consiglio a quello che ho capito". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani, se come azionista finanziario di Generali darà una valutazione positiva dell'Ops di Mediobanca su Banca Generali.
Unicredit, Orcel: "Noi non a sostegno del Paese? Abbiamo più Titoli Stato di qualunque altra banca"
Unicredit non è a sostegno del Paese? "Noi abbiamo più titoli di Stato nel nostro portafoglio di qualunque altra banca italiana inclusa Intesa Sanpaolo. E siamo più piccoli". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani.
Unicredit, Orcel: "Commerzbank? Aspettiamo i tempi giusti per parlare con il governo"
"Se ci saranno le condizioni le operazioni le faremo, se non ci saranno non le faremo. Le situazioni di Banco Bpm e Commerzbank sono molto interessanti ma diverse". Così l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, risponde a una domanda nel corso del Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani. "Su Banco Bpm abbiamo fatto un'ops. In funzione di operazioni fatte da Banco Bpm ed esogene la nostra capacita di creare valore si è ridotta", dice.
Su Commerzbank "non abbiamo mai lanciato l'operazione. Abbiamo il 30%. Il fatto che siamo persone educate e corrette non toglie il fatto che abbiamo il 30%. Aspettiamo tempi giusti per parlare con il Governo", conclude.