Arriva la banca smontabile. Così UniCredit segue i clienti
Vi immaginate delle banche che spuntano come funghi, che stanno lì sul territorio per 20 giorni o un mese e poi scompaiono, una volta che hanno esaurito la loro funzione di servizio? Oggi è possibile e UniCredit, istituto di credito spesso pioniere in Italia nella multicanalità che sta rivoluzionando il sistema classico delle filiali, nell'era dei temporary shop (negozi a tempo) ha appena dato il via alle temporary branch (filiali a tempo). Senza troppo mutuare l'idea dei camioncini del Credit Agricole che negli anni della crisi si è inventata la banca su quattroruote per servire più capillarmente le vaste campagne francesi, l'istituto guidato da Federico Ghizzoni ha ideato la filiale smontabile dal design innovativo e ipertecnologico (lo stesso con cui sta ridisegnando tutta la sua rete commerciale all'interno del progetto "Open Banca"). Sportello che, in sole 24 ore e con un ingombro di circa 10 metri quadrati, può comparire in una piazza o all'angolo di una strada.

La mission delle temporary branch UniCredit, lanciate a metà novembre dal gruppo e che per il momento hanno fatto la propria comparsa in Austria e a Milano nel piazzale Angelo Sraffa di fronte alla Bocconi, la spiega bene ad Affaritaliani.it Remo Taricani, responsabile clientela privati e small business del gruppo in l'Italia. "Abbiamo una grandissima rete sul territorio, ma non presidiamo alcune aree e questo modello di pop-up branch ci consente di portare la banca vicino ai clienti", dice il banchiere che ricorda come le filiali a tempo smontabili facciano parte del più ampio piano (Open Banca) con cui "UniCredit ha interamente ristrutturato il canale distributivo, ribaltando completamente il classico paradigma bancario che prima si basava sull'offerta dei prodotti, mentre ora mette al centro la domanda del cliente". Rivoluzionando la propria struttura.
"Il primo esempio in Italia di temporary branch - prosegue Taricani - è quello della Bocconi, un esperimento che la banca conta di replicare una volta che avrà finito di verificare i primi risultati dei test, anche per quanto riguarda la nuova clientela. L'obiettivo è quello di servire temporaneamente zone ad alto traffico o ad alta stagionalità, come ad esempio alcune località turistiche o grandi eventi, per seguire la nostra clientela", aggiunge il banchiere. Insomma, c'è un grande festival, l'Expo o una nuova località balneare presa d'assalto dai turisti? UniCredit monterà lì per qualche settimana o mese le sue filiali trasparenti.

Ovviamente l'approccio è quello della piena flessibilità, sia negli orari di apertura sia nel personale presente nella filiale smontabile. Sportello che, ricorda Taricani, "è altamente tecnologico, con la presenza di Pc e tablet per accedere non solo ai servizi bancari classici, ma anche a quelli relativi alla consulenza e ad ambiti non bancari". Se tutte la banche si stanno attrezzando lanciando o potenziando il loro web banking, perché la gran parte delle operazioni ormai si svolgono da remoto e "la filiale ha costo elevato", la temporary branch rappresenta un ottimo compromesso fra la banca del presente in cui il bancario è sempre più un consulente finanziario a 360° e quella del futuro che "ha ridefinito i suoi canali distributivi e in cui la multicanalità è vincente", ma che "deve prima abituare il cliente" alle nuove piattaforme.