Usa/ Le luci dietro non funzionano. Gm richiama altri 2,7 milioni di auto
Il colosso dell'auto Usa General Motors annuncia di aver lanciato 5 nuovi richiami per un totale di 2,7 milioni di auto negli Usa, di cui 2,4 milioni per il malfunzionamento delle luci posteriori. I richiami rientrano nella rinnovata politica sulla sicurezza stradale dell'azienda, che ancora risente delle dure polemiche per il richiamo di 2,6 milioni di auto del marzo scorso, arrivato con oltre dieci anni di ritardo e dopo incidenti che hanno causato 13 morti. Gm si aspetta di scontare oneri per 200 milioni di dollari nel prossimo trimestre per i richiami annunciati nel frattempo.
Con l'ultimo intervento da 2,7 milioni di veicoli annunciati dalla casa di Detroit il saldo di avvicina a quota 9 milioni di mezzi, contro i 4,4 milioni prodotti dalla Fiat in tutto lo scorso anno. L'operazione si aggiunge agli oltre 6 milioni di veicoli ritirati per problemi vari da inizio anno. General Motors ha informato oggi la National Highway Traffic Safety Administration, l'ente americano per la sicurezza stradale, di nuovi cinque richiami per un totale di circa 2,7 milioni di veicoli negli Stati Uniti. Di conseguenza il gruppo stima oneri da 200 milioni di dollari nel secondo trimestre, soprattutto per via del costo delle riparazioni delle auto richiamate.
Il richiamo maggiore riguarda i modelli Chevrolet Malibu del 2004-2012, Chevrolet Malibu Maxx del 2004-2007, Pontiac g6 del 2005-2010 e Saturn Auras del 2007-2010. Il problema riguarda l'impianto elettrico legato ai fari che si accendono quando il conducente frena. Il difetto avrebbe causato tredici incidenti con due feriti: tuttavia la casa automobilistica aveva ricevuto centinaia di proteste da parte dei clienti.