Libero scambio Usa-Ue, industriali europei in pressing sulla Merkel
"Una dichiarazione forte a supporto del negoziato per la creazione dell'area di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea da parte della cancelliera Angela Merkel sarebbe un elemento molto positivo". Lo ha sottolineato il presidente di BusinessEurope (la Confindustria europea) e prossimo presidente dell'Eni Emma Marcegaglia, impegnata in una missione a Washington coincisa in parte con la visita nella capitale Usa della leder tedesca. La Merkel oggi sarà ricevuta da Barack Obama alla Casa Bianca e da lei si attende una netta presa di posizione a favore del Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip).
Dall'avvio del negoziato, la scorsa estate, la cancelliera ha limitato le dichiarazioni a supporto dell'intesa in un contesto domestico fortemente critico sul Ttip. La crisi ucraina, in cima all'agenda dell'incontro tra la Merkel e Obama, e le preoccupazioni relative alla dipendenza dell'Ue dalla Russia sul fronte delle forniture energetiche, offrono un'occasione per spingere l'agenda del negoziato.
"L'intervento della cancelliera Merkel sarebbe positivo per sollecitare l'amministrazione Obama ad un impegno più forte sul fronte del Ttip, puntando a risultati concreti", ha rimarcato la Marcegaglia che ieri ha incontrato anche l'inviato presidenziale per il commercio Usa, Mike Froman.
"Secondo noi, la crisi in Ucraina dovrebbe veramente spingere ad un accordo che sarebbe non solo di grande interesse dal punto di vista economico ma anche importante dal punto di vista geopolitico - ha osservato il presidente designato di Eni - questo sarebbe il modo migliore per affrontare la crisi Ucraina. E certamente nell'accordo dovrebbe essere inserito un capitolo dedicato all'energia e al gas o delle specifiche clausole".