Vendite dettaglio sotto i livelli pre-Covid: a maggio +0,2% rispetto ad Aprile
Nel mese di maggio le vendite al dettaglio registrano una lieve crescita congiunturale. A fare da traino i beni non alimentari
Vendite dettaglio ancora sotto i livelli pre-Covid: a maggio +0,2% rispetto ad aprile. A fare da traino i beni non alimentari: +28%
Nel mese di maggio le vendite al dettaglio in Italia registrano una lieve crescita congiunturale su mese. A fare da traino i beni non alimentari, ma accessori. In generale però i valori restano inferiori a quelli pre-pandemici.
In particolare, i dati resi noti dall’Istat mostrano una crescita dello 0,2% in valore e +0,4% in volume; mentre su basa annua, rispetto a maggio 2020, un aumento del 13,3% in valore e del 14,1% in volume. L'aumento del comparto non alimentare segna un +28,1% in valore e +28% in volume, mentre le vendite dei beni alimentari risultano in flessione: -1,5% in valore e -0,6% in volume.
Rispetto ad aprile e quindi su base mensile, le vendite dei beni alimentari sono in calo: -2,0% in valore e -1,9% in volume, mentre aumentano quelle dei beni non alimentari: +2% in valore e +2,2% in volume. Tra i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di Dotazioni per l'informatica, telecomunicazioni, telefonia che segna un -4,0%.
Gli aumenti maggiori riguardano "abbigliamento e pellicceria" con un aumento dell'82,3% e calzature, articoli in cuoio e da viaggio con un +59,7%. Rispetto a maggio 2020, il valore delle vendite al dettaglio aumenta in tutti i canali distributivi: la grande distribuzione segna un +8,3%, le imprese operanti su piccole superfici un +19,5%, le vendite al di fuori dei negozi un +19,4% e il commercio elettronico +7,2%.
A maggio, ha sintetizzato l'Istat, "si registra un contenuto aumento congiunturale dovuto alla variazione positiva delle vendite dei beni non alimentari. Nonostante ciò il livello delle vendite, sia in valore sia in volume, risulta ancora inferiore ai livelli antecedenti la crisi, ovvero febbraio 2020. Su base tendenziale continua, seppure a ritmi inferiori rispetto ad aprile, la sostenuta dinamica di crescita dei prodotti non alimentari, che nel maggio dello scorso anno erano ancora influenzati dalla chiusura di molte attività. In rallentamento, infine, la crescita delle vendite on-line".
Commenti