Napoli, le parole chiave di Papa Francesco ispirano il Concerto dell'Epifania
Memoria, Solidarietà e Fraternità: è questo il leit motiv dello spettacolo ideato e promosso dall'Associazione Oltre il Chiostro Onlus di Giuseppe Reale
Memoria, Solidarietà e Fraternità. Sono queste le parole chiave, ispirate dal messaggio di Papa Francesco, intorno alle quali ruoterà il concerto ideato e promosso dall'Associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale - autore dello spettacolo- e prodotta per la Rai dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’Associazione Musica dal Mondo, che cura l’intera organizzazione dell’evento. La direzione artistica è affidata a Francesco Sorrentino.
“Venticinque edizioni del Concerto dell’Epifania -afferma Reale- hanno significato un importante sforzo organizzativo, coinvolgendo enti ed istituzioni, aggregando persone e stimolando energie. Dal primo brano musicale eseguito sotto le capriate della maestosa e silente Basilica di Santa Chiara, oltrepassandone la sacra soglia, sino all’ultima edizione del 2019 sono stati ben 286 gli artisti, che hanno accolto il nostro invito a contribuire con la loro presenza. La forza di un progetto culturale ed educativo per la sua vasta diffusione televisiva giustifica e motiva un impegno tanto prolungato ed ancora tanto attuale; per certi aspetti, addirittura in anticipo sui tempi! Nel caso del nostro bel Paese -conclude Reale- la memoria condivisa di chi diede alla nostra storia una svolta democratica e solidale sta tutta proprio in un canto, un invito alla liberazione con un saluto di giustizia e di pace per tutti; in quel semplice testo si radica la nostra carta costituzionale, con un’ansia di popolo non più solo italiano, e che ricordiamo con la carezza di un saluto: bella ciao, ciao, ciao!”.
“Migliorarsi di anno in anno -sostiene il direttore artistico, Francesco Sorrentino- non è mai semplice, ma anche quest’anno abbiamo allestito un parterre di grande respiro. Avere un compositore di fama internazionale come Giovanni Allevi che apre la XXV edizione del Concerto dell’Epifania è motivo di orgoglio per quanti, insieme a me, profondono il massimo sforzo per la riuscita di una iniziativa sempre molto attesa. Sul palco del Teatro Mediterraneo salirà anche una delle massime espressioni del teatro e della canzone partenopea, ovvero Lina Sastri. Senza dimenticare il bravissimo Francesco di Leva e la musica d’autore di Bungaro e degli Avion Travel, fino ad arrivare alle nuove tendenze musicali di Livio Cori, Nesli e La Zero. Quella che proponiamo, dunque, è una vera e propria contaminazione di generi, affinché attraverso la musica ed anche attraverso il teatro si possa diffondere e amplificare il nostro messaggio di pace e di speranza”.
Per Eleonora De Majo, assessore alla Cultura al Comune di Napoli “è un onore presentare il Concerto delll'Epifania che festeggia quest'anno un'edizione importante, la XXV edizione, a testimonianza di un impegno e una passione mai interrotta lungo un quarto di secolo da instancabili e appassionati operatori culturali. L'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, che oggi rappresento, sostiene entusiasticamente il Concerto delll'Epifania che sarà trasmesso inoltre sulla rete televisiva nazionale contribuendo a diffondere, da Napoli, cultura e solidarietà”.
“Le iniziative come il Concerto dell'Epifania -afferma a sua volta il consigliere regionale della Campania membro della Commissione Cultura Francesco Emilio Borrelli- rappresentano la faccia migliore di Napoli e della Campania. Grazie allo straordinario svolto nel tempo e alla tenacia degli organizzatori ogni anno il nostro territorio viene apprezzato per le sue eccellenze musicali e culturali, come luogo ospitale e di grande bellezza. Questa è l'immagine migliore da contrapporre a delinquenti, cialtroni e criminali che tentano in ogni modo di denigrare e distruggere la nostra terra”.
Il Concerto dell’Epifania 2020 darà dunque spazio a tutti quegli artisti che quotidianamente profondono il massimo sforzo per promuovere i valori della pace, dimostrando di non cadere mai nella trappola dell’indifferenza, della fredda impotenza. Recitando sempre la propria parte contro i razzismi striscianti, le emarginazioni più o meno tollerate, mettendo avanti l’impegno civile e la riaffermazione sempre e comunque di questi principi.
Sul palco del Teatro Mediterraneo, accompagnati dall’Orchestra Partenopea di Santa Chiara, diretta dal M° Adriano Pennino e condotto da Ingrid Muccitelli, si alterneranno diversi “artigiani della pace”, come il compositore di fama internazionale Giovanni Allevi, che aprirà il XXV Concerto dell’Epifania. Allevi proporrà il brano “Flowers” accompagnato dall’Orchestra Partenopea di Santa Chiara e altri due brani al pianoforte a sorpresa, scelti dal suo repertorio.
Altro nome importante è senza dubbio quello di Lina Sastri che con la sua inconfondibile voce ricorderà Pino Daniele, nel quinto anniversario della sua scomparsa, cantando Napul’è. La bravissima attrice e cantante riceverà dalle mani del direttore artistico Francesco Sorrentino il Premio Mario Da Vinci, in memoria di un grande interprete della canzone napoletana. Molto attesa anche la performance dell’attore Francesco di Leva, uno dei pochi che ha saputo coniugare il suo percorso artistico con la capacità di ascoltare il suo territorio, dimostrando di essere un artigiano della pace, aperto al dialogo senza esclusioni, né manipolazioni. Di Leva si esibirà nel monologo “Sei mio fratello”, tratto dallo spettacolo teatrale Muhammad Alì.
Inoltre, gli Avion Travel, la portoghese Joana Amendoiera, Livio Cori, Nesli, Bungaro, La Zero e i Sud58 con le loro esibizioni impreziosiranno ulteriormente il nutrito parterre di artisti che con le loro canzoni porteranno il proprio messaggio di pace e di speranza. Anche quest’anno sarà dedicata attenzione ai giovani talenti musicali, infatti sul palco del Teatro Mediterraneo si esibirà anche la vincitrice del concorso “Musica Giovane 2020”, ovvero la giovanissima Fabiana, che a soli 14 anni sta già facendo parlare di sé per le sue doti artistiche.
Infine, nel corso della manifestazione saranno consegnati, a cura del Direttore del Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano Umberto Grillo, anche i premi “Nativity in the World 2020” .
Per la sezione “Solidarietà Sociale” di Nativitiy in the World, curata da Paolo Gentile, presidente dell’Associazione Politiche sociali e progetti, sarà premiata l’Associazione “Le museper-l’oro” per il progetto “Banda Sbandata” che vede come protagonisti un gruppo ragazzi down in una band di percussionisti. “Le museper-l’oro” è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro nata per volontà di alcuni genitori di ragazzi diversamente abili. Finalità principale dell’associazione è di migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate in ragione delle loro condizioni fisiche, psichiche e sensoriali, persone comunemente definite “disabili”.
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