Agon, Corvaglia ad Affari: "Becchetti ha portato voglia di rischiare"
Di Giordano Brega
"Il mio talent show si chiamerà 'My bodyguard'. Come dice il nome stesso girerà attorno alla figura del security. Ci saranno 12 concorrenti e si sfideranno in varie prove. Li metteremo alla prova in tutti i modi: servirà astuzia, forza, pazienza, auto-controllo...". Maddalena Corvaglia, ai microfoni di Affaritaliani.it, racconta la sua nuova avventura ad Agon Channel. Il vincitore avrà un contratto di bodyguard. Nel programma ci sarà una giuria composta da Lory Del Santo e Jill Cooper.
Come mai avete scelto un reality sulle guardie del corpo?
"Perchè è un tema attualissimo, mai trattato. E che dà tanti spunti. Perchè la gente pensa al bodyguard come al classico palestrato e basta. Invece è una figura importantissima e spesso sottovalutata. Persone che rischiano la vita. Pensate a Falcone e Borsellino. Gente che muore per salvare la vita agli altri. E' un lavoro importante, minuzioso: deve prevenire, stare attento a tante cose. Oltre ad avere capacità di reazione. Perché uno di loro possa diventare un bodyguard vero dovrà sudare tanto..."
Perché ha scelto Agon Channel?
"Devo dire che Agon ha scelto me e mi sento onorata. Lo ha fatto dopo aver creato il programma. Gli autori hanno pensato 'è un programma da pazzi, quindi una pazza ci sta bene alla conduzione' (ride, ndr). Sono entusiasta perché vedo grande entusiasmo nella squadra. E Francesco (Becchetti, il patron, ndr) ha portato voglia di fare cose nuove. Ha voglia di rischiare"
Perchè la tv italiana generalista, da Rai e Mediaset, non rischia più? Si vedono sempre i soliti programmi, le solite facce?
"E quello che ci chiediamo tutti. Bel domandone (sorride, ndr)".
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