La7, Gianluigi Paragone contro Salerno e gli ascolti di Propaganda Live
Paragone contro il direttore di La7: "Per Salerno e la sua banda è arrivato il tempo degli ascolti"
"Ho sempre detto che un direttore ha tutto il diritto di chiudere i programmi. Andrea Salerno ha chiuso la Gabbia. Ma i programmi che quel direttore ha aperto come stanno andando? Il suo PropagandaLive (suo perché è anche autore e in un certo senso attore) non vede il 3%; ieri ha fatto 2.4% portando La7 dietro i canali 8 e 9". Lo ha scritto Gianluigi Paragone su Facebook. Il giornalista e conduttore va all'attacco del direttore di La7 sottolineando i dati Auditel. Un 2,4% che Paragone aveva superato durante la sua ultima puntata de “La Gabbia” che aveva registrato il 3,52% con 595mila spettatori. E prosegue: "Quella grandissima intuizione di Skroll ha chiuso per evidente fallimento di telespettatori (che stupidi che sono questi telespettatori che non vogliono proprio capire) (in realtà ci risulta ancora in onda, anche se con ascolti davvero bassi. Ieri: 89.000 telespettatori, share 0,49%, ndr)".
Paragone prosegue nel suo affondo: "La grande idea di rimettere in onda Star Trek dopo una puntata è stata accantonata (la seria era prevista dal lunedì al venerdì alle 17.40, ndr). Di Corrado Guzzanti non si parla più".
"Tra poco comincerà l’Arena di Giletti, e sarà l’unico programma nuovo che andrà meglio degli altri. Infatti è un’idea di Cairo e non di Salerno (che non voleva altri Talk come mi aveva risposto motivando la chiusura del mio programma)", sottolinea il giornalista. "Speriamo di avere torto perché sono ancora una risorsa di questa rete (nonostante il pensiero del direttore), perché lo stipendio me lo paga La7. Sono un rompiscatole ma sono riconoscente a chi mi ha mandato liberamente in prima serata. Ricordo il post di Mentana (un post smentito dai fatti) e ricordo anche le mie critiche tecniche su un palinsesto sbagliato".
Poi la stoccata finale: "Purtroppo dopo la presentazione dei programmi, per Salerno e la sua banda è arrivato il tempo degli ascolti. Speriamo migliorino".