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Spettacoli
Rai: torna Rischiatutto. Fazio: "Auto d'epoca che non segue i ritmi tv"

RISCHIATUTTO - CON FABIO FAZIO DAL 27 OTTOBRE IN PRIMA SERATA SU RAI3


E' ormai tutto pronto per il ritorno, questa volta su Rai 3, del 'Rischiatutto' di Fabio Fazio che partira' giovedi' in prima serata. Sistemato lo studio "identico a quello originale", pronti i concorrenti scelti attraverso 500 video e 80 casting, a buon punto anche la scaletta degli ospiti per fare in modo che il programma non sia solo una riedizione ma si confermi "un marchio". Perche' "noi non facciamo Rischiatutto, giochiamo a Rischiatutto - ha voluto sottolineare il conduttore - E il programma e' come un'auto d'epoca, non puo' girare col motore truccato. Ha i suoi tempi che non sono quelli televisivi di oggi ma proprio per questo serve a ricordare a tutti che la Rai e' quella cosa che appartiene a tutti. E' una memoria condivisa". Bandito pero' il motto 'Allegria', marchio di fabbrica dell'"inimitabile" Mike Bongiorno. "Sara' declamato solo una volta all'inizio della prima puntata insieme al pubblico - ha spiegato Fazio alla presentazione nello studio di via Mecenate a Milano - poi non si potra' piu' pronunciare". 'Tagliata' anche la valletta come protagonista della parte che fu di Sabina Ciuffini. "Oggi non avrebbe senso - ha ribadito il conduttore - il ruolo lo facciamo interpretare di volta in volta ad una giovane attrice del cinema italiano", tra queste Cristina Capotondi, Matilde Gioli, Margaret Made', Greta Scarano. Una novita', tra le materie in concorso, la 'materia vivente' che vedra' proporre domande su personaggi dello spettacolo a partire, nella prima puntata da Carlo Verdone cui seguiranno fra gli altri Ornella Muti, Aldo, Giovanni e Giacomo, Cochi e Renato, Terence Hill

Per il quiz non ci sara' "nessun approccio pedagogico - ha precisato il direttore generale Rai Antonio Campo Dall'Orto, "il nostro compito e' portare elementi di grande valore come la passione di chi studia una materia, per aggiungere in Tv qualcosa che non c'e'. Vogliamo portare avanti un programma che aggreghi, che sia elemento di una visione collettiva". Niente concessione invece allo share. "Se lo scopo fosse stato quello di avere piu' ascolti lo avremmo fatto su Rai 1 - spiega Fazio - ma non e' quello l'obiettivo. Gli ascolti li scopriremo insieme facendolo. Siamo servizio pubblico e questo vuol dire anche poter rischiare". A dare qualche indicazione e' pero' il direttore di Rai 3 Daria Bignardi: "la media della rete e' tra il 7, il 7,5%. Andrebbe bene fare un paio di punti in piu' della media". "E' un programma che ha al centro la passione - ha insistito Campo Dall'Orto - e un ritmo che non e' quello della Tv. Vogliamo rappresentare una visione diversa delle cose e anche per questo abbiamo aspettato di riuscire a farlo di giovedi' come era in origine. Abbiamo voluto lavorare su qualcosa che ci riporti alla memoria ma vogliamo anche portare questo tipo di racconto a tutti. Anche a chi non l'Ha mai vissuto".


RAI3: TORNA “RISCHIATUTTO”. ECCO TUTTI I DETTAGLI


Nove puntate con Fabio Fazio per lo storico gioco che racconta le passioni degli italiani. Ogni giovedì una giovane attrice nel ruolo della valletta e un personaggio famoso che diventa “materia vivente” del tabellone. Si comincia con Matilde Gioli e Carlo Verdone. Da giovedì 27 ottobre in prima serata


E’ un pezzo di storia, il “gioco” per eccellenza della Tv italiana: dopo le puntate-evento di aprile che hanno riaperto la scatola dei ricordi, il pubblico torna a giocare a “Rischiatutto” con Fabio Fazio e i nuovi concorrenti per nove puntate in onda da giovedì 27 ottobre alle 21.15 su Rai3 in prima serata. Un  programma che è un tuffo nel passato, ma anche un esempio di progetto “integrato” tra le reti Rai.
Se in primavera, infatti, gli appuntamenti speciali di Rai1 hanno richiamato alla memoria di chi c’era e mostrato per la prima volta a chi non c’era un classico della tv italiana creato dalla mente geniale di Mike Bongiorno, ora il quiz entra nel vivo su Rai3 per un appuntamento settimanale: un viaggio con il pubblico attraverso le passioni e le storie dell’Italia di oggi secondo le formule e i riti di un gioco di ieri. In ciascuna serata di “Rischiatutto” – firmato da Claudia Carusi, Fabio Fazio, Arnaldo Greco, Veronica Oliva, Ludovico Peregrini con la regia di Stefano Vicario - il conduttore sarà accompagnato da un giovane talento del cinema italiano, un’attrice che giocherà a interpretare il ruolo della valletta e incarnare con il suo talento un volto della femminilità contemporanea, come Sabina Ciuffini seppe fare negli anni ‘70. La prima a calarsi nella parte, giovedì 27 ottobre, sarà Matilde Gioli, già presente nelle puntate di aprile.
Ogni puntata ospiterà anche una “materia vivente”, una delle innovazioni al classico regolamento inserite nella nuova edizione di Rischiatutto: ogni giovedì un personaggio di spicco sarà invitato nella fase centrale del tabellone per porre ai concorrenti quesiti sulla propria carriera. La “materia vivente” del 27 ottobre sarà Carlo Verdone, mentre tra i prossimi ospiti e oggetto di domande per i concorrenti ci saranno Ornella Muti, Cochi e Renato; e Aldo, Giovanni e Giacomo.
Al centro del gioco, i concorrenti con le loro passioni e la loro cultura, pronti a sfidarsi per la vittoria di un montepremi tra i severi giudizi di Ludovico Peregrini, il mitico “Signor No”. Il percorso seguirà le storiche tre fasi del gioco: domande preliminari, tabellone, domande finali in cabina e tornano anche due elementi di novità nel tabellone: la casella Mike, che conterrà una domanda tratta dalle puntate degli anni ’70, e la casella Web, con un quesito che si potrà scegliere se risolvere tramite un computer connesso a internet. Una formula che ben conosce Stefano Orofino, il campione in carica proclamato il 22 aprile che, grazie alla sua conoscenza della storia della Juventus, tornerà giovedì 27 ottobre per difendere il suo titolo: a sfidarlo saranno Lavinia Gambini, 19enne romana, studentessa universitaria a Berlino che porta come materia la vita e le imprese di Napoleone Bonaparte, e Giorgio Avanzini, 53enne di Bardolino (Verona) ma residente a Roma che si presenta con le eroine del melodramma italiano. Con storia, musica e sport, il “padre” dei quiz torna a fare compagnia al pubblico.  
 Dopo la panoramica sull’Italia del quiz osservata tra i provini della striscia “Prova pulsante… Quasi quasi Rischiatutto” e lo spin-off “Viaggio nel Paese del Rischiatutto” di Daniele Luchetti è l’ora, dunque, di mettere alla prova la preparazione dei concorrenti selezionati dalla giuria di esperti che hanno aiutato la commissione a valutare la preparazione dei concorrenti. Si tratta di personaggi di primo piano dei rispettivi campi che hanno collaborato alla scelta con la loro esperienza: il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino, che con lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo e la critica Piera Detassis ha fornito consulenza per chi si è presentato con una materia legata al cinema; il dj Linus, che con i giornalisti Ernesto Assante e Gino Castaldo ha giudicato la conoscenza della musica pop; Roberto Vecchioni, che smessi i panni del cantautore riveste quelli del professore per misurare i candidati in fatto di letteratura e storia antica. Alla commissione hanno partecipato anche il direttore di Classica HD Piero Maranghi (musica classica), il giornalista e saggista Paolo Mieli (storia), il cronista sportivo Enrico Varriale (calcio), il direttore di TV Sorrisi e Canzoni Aldo Vitali (spettacolo), la cronista sportiva Alessandra De Stefano e l’ex ciclista Davide Cassani (ciclismo), la giornalista e presidente di WWF Italia Donatella Bianchi (geografia), il geologo e divulgatore Mario Tozzi (scienza), il critico e storico dell’arte Flavio Caroli (arte) e il giornalista Massimo Gramellini.


LE REGOLE DI UN CLASSICO, DA GIOCARE OGGI COL NUOVO RISCHIATUTTO


La nuova edizione del Rischiatutto ha apportato alcune aggiunte a un regolamento che nella sostanza resta invariato rispetto ai tempi di Mike. Le fasi di gioco sono tre momenti distinti del programma (domande preliminari sulla materia a scelta; tabellone; domande finali in cabina) durante i quali a colpi di risposte i concorrenti proveranno prima ad accumulare un capitale di partenza, quindi ad accrescerlo e non perderlo, infine a tentare di raddoppiarlo. Tra le 36 caselle del tabellone (con valori da 1.000 a 10.000 euro) e nelle 6 colonne in cui si dividono altrettante materie si celano quattro tipi di caselle speciali: dalla classica edizione tornano la casella Jolly, che consente di vincere la cifra senza rispondere ad alcuna domanda, e la casella Rischio, che invita il concorrente a puntare una cifra fino all’intero ammontare del proprio capitale. La casella Web e la casella Mike sono invece le novità introdotte nelle puntate evento che trasportano il gioco fra il presente e il passato. La casella Web consente al concorrente di decidere prima della lettura della domanda se avvalersi o meno di un dispositivo elettronico connesso a internet inserito nelle cabine. Se il concorrente si è avvalso dell’uso del web: in caso di risposta esatta si aggiudicherà la cifra in palio, mentre in caso di risposta errata o non data perderà il doppio della cifra in palio. Se invece il concorrente non si è avvalso dell’uso del web in caso di risposta esatta si aggiudicherà il doppio del valore della casella, mentre in caso di risposta errata o non data perderà la cifra in palio. Ovviamente qualora il concorrente decidesse di non utilizzare l’opzione web il tempo per la risposta sarà uguale a quello di tutte le altre domande, ovvero 10 secondi.
La casella Mike è invece una domanda storica del Rischiatutto formulata da Mike Bongiorno in persona attraverso un filmato di repertorio del quiz. Il valore della casella sarà in ogni caso devoluto ad un’attività benefica sostenuta dalla Fondazione Mike Bongiorno e, in caso di risposta esatta, il valore della donazione raddoppia.
(L’intero regolamento è consultabile sul sito www.rischiatutto.rai.it)


RISCHIATUTTO, LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE VALLETTE


Un elemento iconico del programma di Mike Bongiorno era la dinamica tra il conduttore e Sabina Ciuffini, una dialettica spesso scherzosa e sempre vivace che rifletteva, fra le altre cose, l’emergere di una nuova consapevolezza delle donne nell’Italia post-Sessantotto. Anche oggi Rischiatutto cerca di raccontare la femminilità contemporanea attraverso il talento di nove attrici che indossano i panni della valletta per giocare con Fabio Fazio e i concorrenti, nove talenti del nuovo cinema italiano che si calano in una parte a loro inedita nel quiz più iconico della tv italiana.


IERI E OGGI: CHI SONO I CONCORRENTI DI RISCHIATUTTO?


Fin dalla sua edizione storica dal 1970 al 1974 Rischiatutto è stato una lente d’ingrandimento sull’Italia del tempo. Negli anni ‘70 Mike Bongiorno ha portato davanti al tabellone e nelle cabine del quiz un Paese pieno di studenti pronti a dimostrare le proprie passioni, operai e casalinghe autodidatti consapevoli dei loro interessi e professionisti disposti a giocare con il lato più irriverente della loro personalità: questo paradigma di un’Italia che si svela in tv attraverso una gara di conoscenze non manca anche oggi, ma rispetto ai concorrenti passati nel quiz sotto la conduzione di Mike Bongiorno, i candidati selezionati per le puntate in onda da giovedì 27 ottobre mostrano un Paese naturalmente cambiato, a cominciare dalla preponderante prevalenza di potenziali concorrenti laureati (54 su 83). D’altra parte, negli anni ‘70 quasi la metà dei concorrenti era fatta di studenti o docenti, spesso a contatto continuo con la materia portata in trasmissione; oggi, viceversa, appena il 28 per cento delle persone selezionate sono studenti o insegnanti, mentre le professioni spaziano dall’ex diplomatico al biologo marino, dal produttore di videogame al commissario della Guardia Forestale. Altrettanto varie sono le età dei candidati, dalla più giovane di 19 anni al più anziano di 92, e nelle loro vite ci sono esperienze di ogni tipo, dal tecnico luci che ha lavorato con Dustin Hoffman, Sylvester Stallone e Morgan Freeman al pensionato che nel 1957 ha partecipato a un altro storico quiz di Mike Bongiorno, “Lascia o raddoppia?”.
Non meno diversi sono gli argomenti scelti, ma il cinema e la musica leggera e pop sono i più gettonati, con 17 concorrenti per ciascuna categoria: dai Beatles al Festival di Sanremo, da Fabrizio De André a David Bowie, da Stanley Kubrick a Sergio Leone e dal cinema horror alla nouvelle vague, la cultura pop domina negli interessi dei nuovi aspiranti campioni. Restano molto amate le monografie storiche, da Giulio Cesare alla storia delle esplorazioni, e così lo sport, tra imprese ciclistiche e degli Azzurri, ma a catturare le curiosità sono sempre le materie più originali, che spaziano dall’ittitologia alle scienze olistiche. I candidati, come ai tempi di Mike, provengono prevalentemente dal centro-nord (16 dalla Lombardia, 12 dall’Emilia-Romagna, 10 dal Lazio e 9 dal Veneto).


RISCHIATUTTO, I PRIMI TRE CONCORRENTI


Stefano Orofino: 41enne di Cleto, in provincia di Cosenza, con una laurea in Filosofia, si presenta con la storia della Juventus, grazie alla quale ha conquistato il primo titolo di campione delle nuove puntate di Rischiatutto, portando a casa un montepremi di 132mila euro il 22 aprile scorso. Della Vecchia Signora conosce a menadito ogni evento, formazione e aneddoto, e sulla sua storia ha anche scritto un libro rimasto nel cassetto. Insegnante di storia e filosofia, Orofino arriva preparatissimo anche su altre materie sportive, dal Tour de France all’almanacco di vincitori di scudetti e Champions League, e non solo, grazie alla sua cultura umanistica.
Lavinia Gambini: 19enne di Roma, fresca di maturità in una scuola germanica della capitale e studentessa universitaria di Storia e Filosofia a Berlino, si presenta con la vita e la figura di Napoleone Bonaparte: l’imperatore e generale corso la affascina per le sue qualità di eroe emerso dal nulla, per la sua psicologia complessa e per la sua storia dai contorni tragici. Fluente in tedesco (ha vissuto sei anni a Vienna) Gambini è anche un’appassionata lettrice nonché una concorrente preparatissima sulla storia europea, specie del Sacro Romano Impero e dell’Impero Asburgico: ma fra le materie in cui va forte anche la gastronomia, l’arte di ‘600 e ‘700 e la storia della moda.
Giorgio Avanzini: 53enne di Bardolino (Verona), ma residente a Roma dove insegna musica nelle scuole, si presenta sulle eroine del melodramma Italiano. Forte di un diploma al Conservatorio, Avanzini infonde nel suo argomento prediletto una passione genuina per il teatro in tutte le sue forme, dalla prosa di Goldoni all’opera, un vero e proprio impegno per il quale si spende seguendo attività di cori e compagnie. Ma il concorrente è anche uomo dai consumi culturali eclettici: preparato in molte materie umanistiche, dalla letteratura alla storia contemporanea, e cultore di una diva del musical come Julie Andrews, Avanzini è sicuro anche tra argomenti naturalistici e sportivi, appassionato com’è della carriera di Dino Zoff.

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