Assalto alla sinagoga con asce e coltelli: 6 morti
Assalto con pistole, asce e coltelli a una sinagoga. Riesplode la violenza a Gerusalemme, con la morte di 4 fedeli nel sobborgo di Har Nof su Agasi street. Non chiaro al momento il numero di feriti: secondo le autorità sanitarie sarebbero 9, di cui 5 gravi, mentre la polizia parla di 6 feriti, tra cui due poliziotti. Dopo una breve sparatoria con la polizia, i due attentatori - residenti di Gerusalemme Est - sono stati uccisi.
"Si è trattato di un attentato terroristico", ha detto un portavoce dell'esercito: "I testimoni parlano di una scena terrificante". Sempre secondo un testimone, un fedele presente in sinagoga, i due avrebbero urlato "Allah akbar" ("Allah è grande") entrando nell'edificio a volto scoperto.
A togliere ogni ulteriore dubbio, è arrivata la rivendicazione dell'attentato da parte di Hamas. Il movimento politico al potere nella Striscia di Gaza ha spiegato che l'attacco è la rappresaglia alla tensione sulla Spianata delle Moschee e al'uccisione - un suicidio secondo la polizia israeliana - ieri dell'autista di autobus palestinese di una ditta israeliana.L'uomo si chiamva Yusuf Hasan al Ramuni, 32enne padre di due bambini,residente nel quartiere di Ras al Amud, sul Monte degli Ulivi, a Gerusalemme Est, è stato trovato morto impiccato nella notte tra domenica e lunedi nella zona industriale di Har Hotzvim, a Gerusalemme Ovest.