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Esteri
Biden al lavoro per far ripartire l’America e sconfiggere il virus
(fonte Lapresse)

Nel 2008 Barack Obama riuscì a contenere la recessione con un forte piano di aiuti del valore di 800.000 milioni di dollari . L' America era in piena tempesta tra la crisi dei mutui spazzatura e il fallimento di Lehman Brothers e il programma di stimoli sembrava esagerato. Nulla è cambiato rispetto ai 1.900 miliardi di dollari promessi oggi dal presidente Joe Biden per affrontare la pandemia che ha la responsabilità di 400.000 morti, più di quelli della Seconda Guerra Mondiale.

L’obiettivo prioritario di Biden è sconfiggere il virus e togliere 12 milioni di americani dalla povertà, anche a costo di aumentare l’indebitamento.

La classe media, principale destinatario dei messaggi elettorali, sarà il più grande beneficiario degli aiuti pandemici: un trilione di assegni diretti del valore di 1.400 dollari (più del doppio dei 600 dollari approvati nell'ultimo programma di aiuto del Congresso); sussidi di disoccupazione più generosi, $ 100 in più a settimana con una proroga fino a settembre; congedo retribuito per i lavoratori che soffrono di Covid-19 e sussidi più ampi per prendersi cura dei bambini.

Altri 440.000 milioni sosterranno le piccole e medie imprese e le comunità colpite dalla pandemia.

Inoltre, 400.000 milioni saranno stanziati per combattere direttamente l'emergenza sanitaria, in modo che la distribuzione del vaccino possa essere accelerata e le scuole riaperte. Biden ha promesso il vaccino a 100 milioni di americani nei primi 100 giorni di amministrazione.

350 miliardi di dollari andranno ad aiutare i governi statali e locali per colmare i deficit di bilancio.

Il programma di Biden si aggiunge al primo pacchetto di stimoli da $ 2,2 trilioni approvato a marzo e al secondo piano di soccorso supplementare concordato a dicembre dal Congresso del valore di $ 900 miliardi. La reazione positiva delle borse, da quando si è insediato il democratico, conferma la fiducia nei suoi piani.

Agli ordini esecutivi firmati subito mercoledì, giovedì si sono aggiunte altre misure contro la pandemia, compreso l'uso del Defense Act, la legge del 1950 in risposta alla guerra di Corea che consente di mobilitare il settore industriale per motivi di sicurezza nazionale accelerando così la distribuzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) per gli operatori sanitari.

È fondamentale velocizzare la distribuzione del vaccino, ma anche moltiplicare i test diagnostici e produrre il resto del materiale necessario per evitare il contagio. Il team di consulenti di Biden ha identificato una dozzina di carenze di materiali indispensabili come maschere N95 e tute isolanti.

Altro tema importante è quello del lavoro.Nella prima settimana di gennaio 1,15 milioni di americani si sono iscritti alle liste di disoccupazione, il numero più alto da luglio, anche se i dati per la seconda settimana sono stati un po’ più incoraggianti (solo 900.000).

Secondo la Federal Reserve il tasso di disoccupazione non tornerà ai livelli pre-pandemici fino al 2023. Il nuovo Segretario del Tesoro, Janet Yellen, vorrebbe creare dieci milioni di posti di lavoro ‘verdi’ approfittando della situazione per riformulare il tessuto economico del paese

In altri ambiti il ​​democratico non si allontanerà dalla tendenza autarchica del suo predecessore. È il caso dell'industria manifatturiera, che avrà un ruolo di primo piano. Il suo ‘Made in America’ ricorda l'America First di Trump.

Ma il vento della giustizia sociale definisce il suo programma, non solo per l'aumento del salario minimo, ma anche per la decisione di estendere i buoni pasto per tutto il 2021 e la protezione degli inquilini minacciati di sfratto, prorogando la moratoria. Le sue misure ambiziose sono state descritte da eminenti repubblicani come "troppe e troppo veloci”. Biden dovrà guadagnarsi ogni progetto fino all'ultimo voto, ma gli obiettivi alti lo aiutano: creare posti di lavoro e attaccare la povertà per stimolare la crescita e ridurre i deficit. Un compito arduo ma nessuno si aspetta che rimanere superpotenza in tempi di pandemia sia un gioco facile.

 

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