Bielorussia-Polonia, bimbo morto per il freddo trovato nel bosco
Il bimbo siriano di un anno con la sua famiglia era bloccato da un mese nella foresta
Bielorussia-Polonia, bimbo morto al confine per il freddo. Trovato in un bosco, dove da settimane si trovava bloccato assieme alla famiglia
Sono migliaia le persone, da 3 a 7 mila, bloccate al confine in condizioni estreme, mentre dal Medio Oriente tentano di raggiungere l'Europa. In balia del gelo e prive di un tetto sono immobilizzate dal braccio di ferro tra Lukashenko e la Polonia che ha bloccato la frontiera per arginare la massa di migranti diretta in Europa, mentre il premier polacco Morawiecki non esclude la possibilità di una guerra.
Il bimbo siriano, di un anno, è morto di freddo nella foresta, dove è stato ritrovato assieme ai genitori, anch'essi feriti, mentre attendevano per entrare in Europa. Il bimbo sarebbe la dodicesima vittima della crisi dei migranti alla frontiera. La notizia è arrivata dall'organizzazione umanitaria di medici Pcpm impegnata al confine.
"Alle 2,26 del mattino abbiamo ricevuto una segnalazione secondo cui almeno una persona aveva bisogno di cure mediche", hanno spiegato i medici su Twitter. "Quando siamo arrivati abbiamo scoperto che c’erano tre persone ferite. Erano nella foresta da 1,5 mesi". Trovato anche un uomo affamato e disidratato con dolori all'addome e i genitori del piccolo, "lui aveva una ferita al braccio e lei una coltellata alla gamba, il loro bambino è morto nella foresta".
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