Free2move accelera nella mobilità globale: crescita al 99% e piattaforma tecnologica pronta per il futuro - Affaritaliani.it

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Free2move accelera nella mobilità globale: crescita al 99% e piattaforma tecnologica pronta per il futuro

Free2move cresce con un CAGR del 99% dal 2021 al 2024, raggiunge la redditività e integra servizi globali di car sharing, noleggio e gestione flotte in un'unica piattaforma

Nel mondo della mobilità, dominato da trasformazioni accelerate e nuovi modelli di business, Free2move si distingue come uno degli attori più dinamici e strutturati del panorama internazionale.

Con una crescita annua composta del 99% tra il 2021 e il 2024, l’azienda – parte del gruppo Stellantis – ha tracciato un percorso strategico che unisce espansione organica, acquisizioni mirate e una visione tecnologica avanzata.

Un modello ibrido tra operatore e abilitatore di mobilità, capace di intercettare le evoluzioni di un mercato che richiede non solo servizi di noleggio e car sharing, ma anche piattaforme scalabili e integrate a supporto di partner locali e internazionali. La redditività raggiunta già nel 2021 è solo il primo capitolo di una narrazione che oggi si consolida attorno a una struttura tecnologica solida, una rete operativa globale e una visione a lungo termine.

Una crescita costruita su visione e integrazione

La chiave del successo di Free2move risiede nella capacità di coniugare strategie di acquisizione con un’efficiente capacità di integrazione. Il turnaround di Share Now, completato con successo in appena 18 mesi, è un esempio concreto: un’operazione non solo finalizzata ad allargare la base utenti e le aree servite, ma capace di creare sinergie operative e rafforzare il presidio sui mercati chiave. Non si tratta, dunque, di semplice espansione, ma di un progetto coerente che punta all’efficienza, alla scalabilità e alla creazione di un ecosistema unitario.

Un marketplace di mobilità globale

Free2move oggi è molto più di un fornitore di car sharing. È un vero e proprio marketplace della mobilità, dove convivono diversi verticali: oltre 12.000 veicoli connessi per car sharing e noleggio su abbonamento, una piattaforma SaaS per oltre 3.600 partner in franchising, e una flotta gestita indirettamente di 35.000 veicoli. A questi si aggiunge l’attività di brokeraggio internazionale, con una presenza estesa a 150 paesi e supportata da oltre 500 partner locali e globali, in grado di offrire servizi che spaziano dal noleggio al parcheggio digitale.

Un ecosistema fluido, costruito per rispondere alle esigenze di mobilità di utenti privati, imprese e operatori, e pronto a integrare nuove soluzioni in tempo reale. In questo contesto, il vantaggio competitivo di Free2move sta nella capacità di connettere domanda e offerta su scala globale, adattando i servizi ai diversi contesti territoriali e culturali.

Tecnologia al centro della strategia

Alla base di tutto, però, c’è una piattaforma cloud-native, modulare e proprietaria, sviluppata internamente e operativa sia in Europa che negli Stati Uniti. La potenza di calcolo e la capacità di gestione sono già state testate su oltre 300 milioni di transazioni in 40 valute diverse: numeri che raccontano di una struttura pensata per reggere carichi internazionali e per adattarsi a ogni tipo di scenario, compreso quello emergente dei veicoli autonomi e della mobilità aerea urbana.

Non si tratta di visioni futuristiche, ma di direzioni operative già tracciate. Secondo Ahmed Mhiri, Co-CEO di Free2move, l’obiettivo è quello di creare una piattaforma unica in grado di integrare le prossime generazioni di soluzioni di mobilità, mettendo il cliente al centro e garantendo al tempo stesso un impatto ambientale positivo.

Un posizionamento competitivo globale

In un mercato dove molte startup faticano a consolidare il proprio modello e dove anche i grandi costruttori navigano tra spin-off e joint venture, Free2move si è ritagliata una posizione stabile e in crescita, costruita su un equilibrio tra presenza diretta, capacità di servizio e valore generato per i partner. La sua natura “ibrida” – a metà tra tech company, mobility provider e piattaforma di servizi – le consente di muoversi con agilità, intercettando trend emergenti come il pay-per-use, la mobilità condivisa, le soluzioni di noleggio flessibile e le esigenze delle smart city.

Ma il punto di forza vero resta la visione sistemica: non fornire solo un servizio, ma creare un'infrastruttura scalabile, digitale e pronta per il futuro. In un contesto in cui la mobilità è sempre più “on demand” e personalizzata, la capacità di Free2move di anticipare le richieste del mercato rappresenta un asset competitivo strategico.

Guardando avanti, la sfida sarà quella di continuare a crescere mantenendo questa coerenza di visione. E se i numeri recenti sono un’indicazione, Free2move ha tutti gli strumenti – tecnologici, operativi e strategici – per continuare a essere una voce protagonista nella nuova mobilità globale.

 Free2move

Settore: Mobilità globale integrata
Veicoli gestiti: 12.000 diretti, 35.000 tramite partner
Partner in franchising: Oltre 3.600
Piattaforma: Cloud-native, modulare, operativa in UE e USA
Paesi coperti: 150
Acquisizione chiave: Share Now (2022), turnaround in 18 mesi
Redditività: raggiunta dal 2021
Obiettivo 2025: Espansione della piattaforma, veicoli autonomi, mobilità urbana aerea