Cambogia, morto a 77 anni il capo torturatore dei Khmer Rossi - Affaritaliani.it

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Cambogia, morto a 77 anni il capo torturatore dei Khmer Rossi

Noto come Duch, Kang Kek Iew era stato il responsabile della famigerata prigione di Tuol Sleng

E' morto a Phnom Penh l'ex "torturatore capo" dei Khmer Rossi. Lo riferisce l'Afp. Noto come Duch, Kang Kek Iew era stato il responsabile della famigerata prigione di Tuol Sleng. In qualità di capo della polizia interna del governo (Santebal), Duch era direttore del campo di tortura ed esecuzione S-21, dove migliaia di persone (in massima parte cambogiani) furono incarcerate e torturate, per essere poi sistematicamente uccise. E' stato il primo leader degli Khmer rossi a essere processato, sotto l'egida delle Nazioni Unite, dalla Corte di Cambogia per i crimini del regime degli Khmer rossi, che l'ha condannato a 30 anni di prigione. Il 2 febbraio 2012 la pena è stata aumentata all'ergastolo. Sebbene sia responsabile della sofferenza e morte di migliaia di persone, Kang Kek Iew, diversamente da altri capi degli Khmer rossi (come ad esempio Pol Pot), non cercò di rinnegare o giustificare i suoi crimini. Ammise sempre di aver compiuto atti orribili e in più occasioni ha affermato di essersi pentito e di essere diventato cristiano.