Caos Egitto, Ue sospende fornitura armi. Libertà per Mubarak

L'Unione Europea sospenderà la fornitura di equipaggiamenti per la sicurezza e armi all'Egitto, dopo la violenta repressione dell'esercito egiziano contro i Fratelli Musulmani: lo hanno deciso i ministri degli Esteri dell'Ue, riunitisi in seduta straordinaria a Bruxelles.
Nel frattempo, il tribunale del Cairo ha accettato la richiesta di libertà condizionale presentata dai legali dell'ex presidente Hosni Mubarak per quanto riguarda l'accusa di corruzione: lo hanno reso noto fonti della magistratura egiziana, senza precisare tuttavia se l'ex rais - sul quale pendono quattro diversi capi di imputazione - verrà effettivamente rilasciato.
Intanto Mohamed ElBaradei dovrà rispondere dell'accusa di aver "violato la fiducia nazionale" al processo fissato per il prossimo mese di settembre. E' quanto riporta oggi al Jazeera, citando il quotidiano egiziano Al-Ahram, secondo cui un docente di diritto dell'Università Helwan del Cairo ha accusato l'ex Vicepresidente egiziano di aver "tradito" la popolazione dimettendosi dal suo incarico il 14 agosto scorso. Se condannato, ElBaradei dovrà pagare una multa di 1.430 dollari.
"L'accusa contro ElBaradei è ridicola", ha detto ad al Jazeera un ex portavoce del Fronte di Salvezza Nazionale, movimento di cui il Premio Nobel per la Pace è stato uno dei fondatori. L'ex Direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) si è dimesso dopo l'intervento della polizia contro i sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi, costato la vita a centinaia di persone.