Esteri
Chi era Charlie Kirk, il 31enne complottista e trumpiano ucciso. Colpo fatale dopo una risposta contro i transgender
Si era schierato contro l’insegnamento nelle scuole della storia dello schiavismo

Charlie Kirk
Charlie Kirk, l'attivista trumpiano ucciso durante un comizio. Il ritratto
Charles James Kirk, detto Charlie, il 31enne ucciso durante un comizio negli Stati Uniti, è stato un attivista politico statunitense. Tra i volti più noti del mondo politico conservatore statunitense, Kirk era anche il fondatore, assieme a Bill Montgomery, dell'associazione conservatrice Turning Point USA, creata nel 2012. Nato il 14 ottobre 1993 ad Arlington (Illinois) era sposato e aveva due figli. Donald Trump lo aveva recentemente elogiato in pubblico, Kirk era un suo fedelissimo. Complottista e novax, si era schierato contro l’insegnamento nelle scuole della storia dello schiavismo, aveva dichiarato guerra alla cultura ‘woke’, dell’inclusione, e agli immigrati. Ironia della sorte, Kirk stava rispondendo a una domanda legata alle stragi commesse da persone transgender, quando è stato colpito al collo da un solo colpo che gli è poi risultato fatale.
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È stato proprio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha voluto dare il triste l’annuncio con un post su Truth: “Il grande e persino leggendario Charlie Kirk è morto. Nessuno ha capito o avuto il cuore dei giovani negli Stati Uniti d’America meglio di Charlie. Era amato e ammirato da tutti”. Trump ha inviato le condoglianze alla famiglia a nome suo e della first lady Melania Trump e ha ordinato bandiere a mezz'asta in tutto il Paese fino a domenica. "Per anni, la sinistra radicale ha paragonato grandi americani come Charlie ai nazisti e ai peggiori criminali e assassini di massa del mondo. Questo tipo di retorica è direttamente responsabile del terrorismo che stiamo vivendo oggi nel nostro Paese e deve cessare immediatamente", ha accusato il presidente in un video pubblicato sul suo social network Truth.