Voto Gb, Farage: "Adesso la Brexit è più probabile"
Farage: "il sindaco di Londra favorisca l'integrazione dei musulmani"
Nigel Farage, leader dello UK Independence Party, commenta con Affaritaliani.it il risultato delle elezioni locali nel Regno Unito e le possibili conseguenze che avranno sul referendum per l'uscita dall'Unione europea del prossimo 23 giugno.
Che cosa pensa dell'elezioni di Sadiq Khan, di religione musulmana, a sindaco di Londra?
"Ci sono alcune persone che hanno dei dubbi su di lui e penso che abbia una grande opportunità per dimostrare a tutti quelli che hanno avanzato queste critiche sulla sua persona che si sbagliano. Spero che colga questa occasione e mi auguro che lavori seriamente per favorire l'integrazione nella città di Londra".
Come sono andate in generale queste elezioni britanniche?
"Non molto bene per il Labour Party. Bene per lo Ukip in alcune zone mentre lo Scottish National Party ha ottenuto un buon risultato, certo, anche se non ha la maggioranza assoluta nel Parlamento di Edimburgo, come invece aveva prima delle elezioni".
Dopo questa tornata elettorale, la Brexit è più probabile?
"Un po' sì, non molto, ma un po' credo proprio di sì".
Se dovesse scommettere, quanto punterebbe sulla vittoria del sì (all'uscita dall'Ue) il 23 giugno?
"(ride). Aspettiamo e vediamo cosa succede, la strada è ancora molto lunga".
Nemmeno dieci sterline?
"Potrei anche farlo ma, ripeto, la strada da qui al voto del 23 giugno è ancora lunga e molto cose possono accadere".
Ritiene che l'ex sindaco di Londra Boris Johnson, sostenitore della Brexit tra i Conservatori, possa diventare il nuovo primo ministro britannico qualora vincesse il sì al referendum e ci fossero le dimissioni di David Cameron?
"E' altamente probabile che ciò accada".
E lei potrebbero lavorare con Johnson primo ministro?
"Non lo so davvero al momento, aspettiamo e vediamo che cosa succede il 23 giugno".