Esteri
Flotilla, esplosioni a bordo: 15 droni sorvolano le 51 barche. L'appello ai Paesi dell'Onu: "Chiediamo scorta e osservatori"
Ben cinque imbarcazioni sono state attaccate. L'appello di Tajani: "Tutelare tutto l'equipaggio"

Greta Thunberg (Foto Lapresse)
Flotilla, droni ed esplosioni a bordo: 5 barche danneggiate e tanta paura. La nota ufficiale della Farnesina
La Global Sumud Flotilla è finita di nuovo sotto attacco, mentre si trovava al largo della Grecia. A riferirlo sono stati gli stessi organizzatori della missione umanitaria per Gaza, che sui social media hanno pubblicato video a testimonianza di quanto accaduto. Almeno 15 droni hanno sorvolato ogni dieci minuti a bassa quota le imbarcazioni e in particolare l'Alma, si legge nei post della Flotilla. Poi sono state udite esplosioni. L'attivista tedesca Yasemin Acar ha riferito su Instagram che cinque imbarcazioni sono state attaccate. "Esplosioni, droni non identificati e disturbo delle comunicazioni. Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, proprio ora, ma non ci faremo intimidire", hanno assicurato i partecipanti alla missione in un post su X.
Leggi anche: Trump all'Onu: "Ho già fatto finire sette guerre, dalle Nazioni Unite nemmeno una telefonata"
GUARDA IL VIDEO
La Sumud Flotilla attualmente conta 51 navi, la maggior parte delle quali si trova al largo dell'isola greca di Creta, cariche di aiuti umanitari per le popolazioni sotto assedio. Era già stato presa di mira in due sospetti attacchi di droni in Tunisia, dove aveva fatto tappa. Israele ha ribadito lunedì che non permetterà alle barche di raggiungere Gaza, così come aveva fatto nei due precedenti tentativi degli attivisti di raggiungere Gaza via mare, a giugno e luglio. Il governo Netanyahu ha invitato la Flotilla a portare il suo carico al porto di Ashkelon e assicurato le forze israeliane si incaricheranno di portarlo poi a destinazione.
Interviene anche la Farnesina con una nota ufficiale. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al governo di Tel Aviv di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato. La Flottilla incrocia in acque internazionali e ospita a bordo anche cittadini italiani, assieme a parlamentari ed europarlamentari, ricorda la nota. A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela.
L'appello ai Paesi dell'Onu: "Chiediamo scorta e osservatori"
La Global Sumud Flotilla, ha sollecitato "una scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi delle Nazioni Unite in risposta alla "escalation pericolosa in maniera allarmante", dopo aver denunciato la scorsa notte "esplosioni selettive e il lancio di oggetti non identificati" su numerose imbarcazioni della spedizione umanitaria diretta a portare aiuti a Gaza. "Esigiamo che tutti gli Stati membri dell'Onu, e in particolare quelle nazioni che sono a bordo delle imbarcazioni, garantiscano e facilitino immediatamente una protezione efficace, tra cui scorta marittima, osservatori diplomatici accreditati e una presenza protettiva manifesta", ha chiesto l'organizzazione della spedizione, cui partecipano una quarantina di imbarcazioni di 44 Paesi, in un appello pubblicato sul social Telegram, affinché "la Flotilla possa avanzare in sicurezza senza ostacoli e il diritto prevalga sulle azioni di annientamento".