Francia, Marine Le Pen verso il trionfo alle Regionali
Dopo gli attentati a Parigi probabilmente non stupisce più di tanto l’ascesa del Front National di Marine Le Pen negli ultimi sondaggi: stando ai risultati dell’istituto BVA nelle dodici regioni chiamate al voto in Francia domenica prossima, l’estrema destra con il 40% potrebbe diventare il primo partito. A distanza di una settimana dalle elezioni amministrative, infatti, sia nel Nord-Pad de Calais che nella maxi regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, il partito della Le Pen potrebbe persino superare il 40% delle preferenze, con buone probabilità di vincere anche in Borgogna, Bretagna e Normandia.
Nonostante i francesi abbiano apprezzato la prontezza con la quale Francois Hollande è riuscito a rispondere alla situazione di crisi a seguito degli attacchi del’Isis, intensificando l’impegno in Siria e firmando il trait d’union con Usa e Russia, i risultati dei sondaggi sul voto di domenica 6 dicembre la dicono lunga sul clima generale che in questo momento si respira a Parigi e in tutta la Francia: quando c’è da decidere alle urne non si va tanto per il sottile, si cerca sicurezza, protezione, e il Front National non solo sembra andare incontro a tali richieste, servendosi di una politica sicuramente più intransigente di quella del partito socialista di Hollande, ma sembra anche incarnare perfettamente la crescente diffidenza verso gli immigrati, soprattutto musulmani, che al momento aleggia tra la popolazione francese. È puntando su questi cavalli di battaglia che la Le Pen spera di poter intercettare anche una buona parte dei voti di molti elettori di sinistra insoddisfatti.
Basti pensare che il consenso al Front National è aumentato esponenzialmente a seguito del 13 novembre, dal momento che i sondaggi dello scorso giugno davano il Fronte in testa nella regione del nord con un 33% (già allora ben oltre il candidato dei Repubblicani, Xavier Bertrand, fermo al 26%).
La regione di Nord-Pas-de-Calais, infatti, sembra fornire terreno fertile al partito di estrema destra: da anni ormai la regione operaia è afflitta da problemi e agitazioni da cui il Fronte trae la sua fonte primaria di propaganda: de-industrializzazione, aumento della disoccupazione, che al momento si attesta al 12,5%, forti tensioni tra abitanti locali e migranti confluiti nella zona, ad ora circa tremila tra rifugiati sudanesi, eritrei, siriani e afgani.
Un successo di domenica prossima alle Regionali sarebbe per Marine Le Pen anche il trampolino di lancio verso le elezioni presidenziali.