Esteri
Guerra Iran, le bombe di Netanyahu sulla tv di Stato. Israele: "Dominiamo i loro cieli, vittoria vicina"
Quarta notte di missili e massacri da entrambe le parti

Guerra Israele-Iran (Foto Lapresse)
Iran, Israele colpisce la tv di stato: attacco in diretta
Israele colpisce la sede dell'Irib, la tv di Stato iraniana, situata nel distretto 3 di Teheran, in un attacco compiuto oggi, 16 giugno 2025. Online, viene diffuso il video che documenta il momento in cui la sede dell'emittente è stata colpita e le trasmissioni si sono interrotte. La giornalista Sahar Emami, mentre parlava davanti alla telecamera, è stata interrotta dal boato delle bombe, che hanno subito oscurato lo schermo alle sue spalle.
La giornalista - tra le macerie e la polvere - si è quindi allontanata senza mostrare panico. Secondo l'agenzia di stampa Mehr, Emami è in buone condizioni ed è già tornata in onda "umiliando Israele". "La voce della realtà non verrà spenta", ha affermato la giornalista.
L'Irib ha quindi ripreso le sue trasmissioni in diretta. "Il regime sionista, nemico della nazione iraniana, ha condotto pochi minuti fa un'operazione militare contro l'emittente televisiva della Repubblica Islamica dell'Iran", ha dichiarato Hassan Abedini, un dirigente della tv. "Il regime non era a conoscenza del fatto che la voce della rivoluzione islamica e del grande Iran non sarebbe stata messa a tacere da un'operazione militare", ha aggiunto.
Prima dell'attacco, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva rilasciato una dichiarazione sibillina: "Il megafono della propaganda iraniana sta per sparire".
Guerra Israele-Iran, gli attacchi a Gerusalemme e Teheran: decine di morti
Non si ferma la guerra tra Israele e l'Iran. Ennesima notte di missili da entrambe le parti, coinvolte le principali città dei due paesi. Due donne e un uomo sulla settantina sono stati uccisi da un attacco missilistico iraniano a Petah Tikva. Lo riporta Ynet. Una donna di 30 anni è rimasta gravemente ferita e altre 28 persone sono rimaste leggermente ferite. I vigili del fuoco e i soccorritori sono ancora alla ricerca di due persone disperse. Almeno 103 persone ferite negli attacchi missilistici iraniani nelle varie aree del blocco di Dan sono state finora ricoverate in ospedale. Due sono in gravi condizioni. Lo riporta Ynet.
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Inoltre è stato segnalato un colpo diretto da parte di un missile iraniano in un edificio a Petah Tikva, nel centro di Israele, che ha causato un incendio. Lo riporta Ynet, che parla anche di due grattacieli residenziali nella zona di Dan colpiti direttamente dai missili. Otto squadre del Servizio antincendio e di soccorso israeliano sono state inviate per soccorrere persone intrappolate. Le sirene dei raid aerei hanno suonato a Gerusalemme, dove una giornalista dell'Afp ha sentito “forti esplosioni che hanno fatto tremare l'edificio” in cui si trovava.
Un altro giornalista dell'Afp ha visto del fumo denso alzarsi nel cielo dopo l'atterraggio di un missile ad Haifa, nel nord di Israele. Sono stati attivati allarmi per il lancio di razzi e missili in decine di località in tutto il Paese, da nord a sud, riferisce Ynet, che parla di allarmi ad Haifa e nella zona di Kiryat Ata, ad Acri, sulle alture del Golan e nelle valli, nel blocco di Dan, nella Sefela, nello Sharon e nell'area di Eilat. I residenti di Kiryat Shmona, Tel Aviv e Sharon hanno riferito - riporta ancora Ynet - di aver udito echi di forti esplosioni. Attacchi aerei israeliani su Narmak e Lavizan. Lo riferisce Iran International citando l'agenzia di stampa Fars. Iran International parla anche di segnalazioni di un attacco aereo israeliano alla base missilistica di Bidganeh-e-Malard, come testimonierebbe un video giunto dalla città di Mallard.
L'Iran ha affermato di aver colpito Israele "con successo" con missili che hanno colpito diverse città del Paese, promettendo "colpi più devastanti contro obiettivi vitali israeliani". "Una nuova ondata di attacchi delle Guardie Rivoluzionarie - ha dichiarato con un comunicato l'esercito del regime iraniano - ha permesso ai missili di colpire obiettivi con successo ed efficacia".
Il controllo di Israele dello spazio aereo dell'Iran
L'Aeronautica militare israeliana ha stabilito una "piena superiorita' aerea" sulla capitale iraniana Teheran. Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), generale di brigata Effie Defrin, nel corso di una conferenza stampa. Defrin ha aggiunto che l'aeronautica ha distrutto un terzo dei lanciatori di missili balistici dell'Iran e sta riuscendo a ostacolare "gran parte" dei suoi attacchi contro Israele. Stando alle dichiarazioni del portavoce delle Idf, tra ieri sera e questa mattina sono stati lanciati contro Israele 65 missili balistici e decine di droni in due raffiche, la maggior parte dei quali e' stata intercettata, anche se tre impatti hanno ucciso otto persone. Secondo Defrin, l'Iran aveva l'obiettivo di lanciare almeno il doppio dei missili. Tuttavia, 20 missili balistici sono stati simultaneamente presi di mira dall'Aeronautica israeliana in Iran prima che potessero essere lanciati, ha riferito il generale. In base a quanto affermato dalle Idf, circa 50 aerei da combattimento e droni hanno individuato e colpito anche i siti di stoccaggio dei missili e i centri di comando. Le Idf hanno affermato che dall'inizio del conflitto scoppiato venerdi' scorso, 13 giugno, sono stati distrutti oltre 120 lanciamissili balistici iraniani.
Iran, si cerca un salvacondotto in Russia
Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l'ipotesi secondo cui lo staff della guida suprema, Ali Khamenei, sarebbe "in trattative con le autorità russe per un'evacuazione con le famiglie, in caso di necessità". Lo riporta il sito dell'opposizione Iran International, che si pubblica a Londra e viene spesso ripreso dai media israeliani. L'indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei. Quanto all'ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto ieri che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran