Esteri
Idf: "Risponderemo all'attacco dell'Iran. Otto soldati israeliani uccisi in Libano"
La situazione in Medio Oriente si fa sempre più incandescente
Israele: "Risponderemo all'attacco missilistico dell'Iran"
Il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi ha affermato che Israele risponderà all'attacco missilistico iraniano, giurando che l'esercito ha la capacità di "raggiungere e colpire qualsiasi punto del Medio Oriente". "E quei nostri nemici che non lo hanno capito fino ad ora, lo capiranno presto", ha detto in una dichiarazione video, durante una visita alla base aerea di Tel Nof.
Ma non è tutto. L'Idf ha annunciato la morte di altri sette soldati, uccisi oggi durante gli scontri nel Libano meridionale, facendo salire così il bilancio delle vittime militari a 8. L'esercito israeliano ha reso noti i nomi dei soldati caduti negli scontro in Libano: i capitani Harel Etinger, 23 anni, comandante di squadra dell'unità commando Egoz, e Itai Ariel Giat, 23 anni, dell'unità di ingegneria da combattimento Yahalom.
I sergenti di prima classe Noam Barzilay, 22 anni, dell'unità commando Egoz, Or Mantzur, 21 anni, dell'unità commando Egoz, Nazar Itkin, 21 anni, dell'unità commando Egoz. I sergenti maggiori Almken Terefe, 21 anni, dell'unità di ricognizione della Brigata Golani, Ido Broyer, 21 anni, dell'unità di ricognizione della Brigata Golani.
Una situazione davvero incandescente, quella che si sta vivendo il Libano, dove tutti adesso attendono l’offensiva di Israele: un’uccisione di massa di soldati con una simile violenza non può rimanere impunita. Secondo fonti interne già questa sera potrebbe esserci una nuova offensiva israeliana per pareggiare il conto delle vittime e dare una prova di forza ai palestinesi.
Nel frattempo, anche lontano dal conflitto, la tensione è alle stelle: innalzati i livelli di sicurezza anche nelle città italiane come Roma e Milano.