Insulta una giornalista musulmana, Tory nella bufera
Non sono bastate le scuse al parlamentare conservatore Michael Fabricant per far dimenticare quanto scritto su Twitter pochi giorni fa. Il deputato, riporta il Guardian, dopo aver scritto della possibilita' di prendere "a pugni sulla gola" una giornalista a lui invisa, ha nelle ultime ore cercato di riparare al danno con nuovi tweet di "sincere scuse". Ma la donna, Yasmin Alibhai-Brown, musulmana ed emigrata dall'Uganda nel 1972, ha voluto far sapere durante un'intervista a una radio privata: "Per me queste non sono scuse. Sta solo cercando di uscire da una brutta situazione e sta addirittura peggiorando le cose. Non voglio assolutamente parlare con lui".
Tutto era iniziato dopo una lite televisiva fra Alibhai-Brown, notoriamente una commentatrice di sinistra, e il giornalista conservatore Rod Liddle. Nel tweet, riportato dal Guardian, Fabricant aveva scritto: "Non potrei mai apparire in un programma televisivo con lei. La finirei con una emorragia cerebrale oppure prendendola a pugni sulla gola". Secondo il quotidiano progressista, ora l'imbarazzo fra i Tory e' grande, anche per il fatto che, dopo il suo tweet, il parlamentare ha condiviso un commento di un follower che diceva che la donna "dovrebbe essere deportata". Questa non e' la prima gaffe su Twitter per Fabricant, scrive il Guardian, ricordando alcune uscite poco felici fatte dopo la scomparsa dell'aereo della Malaysia Airlines, contro il matrimonio gay e contro alcuni progetti infrastrutturali del governo guidato da David Cameron, come quello dell'alta velocita' HS2.