Esteri
Guerra Iran-Israele, il giallo del veto di Trump sulla "testa" di Khamenei. Smentito Netanyahu
L'amministrazione americana ha fatto intendere a Israele che la guida suprema non va toccata

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Iran, Khamenei e la doppia versione Netanyahu-Trump
La guerra tra Iran e Israele continua senza sosta ormai da quattro giorni. L'esercito di Netanyahu ha parlato di almeno due settimane necessarie per distruggere le infrastrutture interessate dal nucleare e uccidere tutti gli uomini al comando a livello militare. Ma su un nome è arrivato il veto da parte di Trump: Khamenei non si tocca. Gli Stati Uniti hanno fatto sapere a Israele che la guida suprema dell'Iran va lasciata al suo posto. "Abbiamo scoperto - dice un alto funzionario della Casa Bianca - che gli israeliani avevano piani per colpire il leader supremo dell'Iran. Trump era contrario e abbiamo detto agli israeliani di non farlo", ha scandito il funzionario, parlando a condizione di anonimato.
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Netanyahu aveva affermato che non c'era stato nessun veto su Khamenei da parte degli Usa, ma non è così stando a quanto fatto filtrare dall'amministrazione Trump. Dopo il blitz israeliano che ha tentato di colpire i centri nevralgici del programma nucleare iraniano e i reciproci attacchi missilistici per tutto il fine settimana, Donald Trump - prosegue Il Giornale - ribadisce che gli Stati Uniti "non sono al momento coinvolti" nel conflitto tra Tel Aviv e Teheran, ma "è possibile" che questo accada. "Gli iraniani hanno già ucciso un americano? No. Finché non lo faranno, non parleremo nemmeno di prendercela con la leadership politica", precisano dalla Casa Bianca.