Isis, portavoce: “Al-Baghdadi ferito in un attacco Usa”
Il ministero dell’Interno iracheno ha confermato che il «califfo» dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, è rimasto ferito in un raid aereo americano nei pressi di Mosul, nel quale diversi altri leader dell’Isis sono rimasti uccisi. Lo riferisce l’agenzia irachena Nina.
Le prime ricostruzioni di domenica sul leader ferito - Il Califfo Ibrahim è stato ferito ma è in buone condizioni”. E’ un comunicato del portavoce dello Stato Islamico, Abu Mohammed al-Adnani, che risponde alle indiscrezioni circolate da ieri in più Paesi arabi sui risultati di un blitz aereo degli Stati Uniti nel Nord dell’Iraq. “Posso assicurare ai fedeli ed ai seguaci che il Califfo Ibrahim è ferito ma è in buone condizioni, non è affatto morto e continua a guidarci” afferma il portavoce, smentendo inoltre di essere stato lui stesso ucciso. A dare notizia del comunicato di Isis è la tv I24News. L’attacco aereo Usa è avvenuto ieri nei pressi di Al-Qaim, a Nord di Mosul, ed avrebbe causato decine di morti e feriti. Sono stati colpiti una colonna di mezzi e un edificio dove i leader Isis erano soliti incontrarsi. Al-Qaim si trova sulla strada fra Iraq e Siria più usata da Isis. Ma sulle reali condizioni del Califfo è giallo, con alcune fonti che mettono in discussione anche l’attendibilità della dichiarazione attribuita al portavoce.