Kim Jong-Nam, trovate morte 2 donne presunte assassine. Fermata una terza

Una donna con passaporto vietnamita e' stata arrestata a Kuala Lumpur in relazione all'assassinio di Kim Jong-Nam, fratellastro del dittatore nordcoreano. La donne, si legge nel mandato di cattura la cui foto e' pubblicata dal sito di Ria Novosti, e' stata fermata nell'aeroporto della capitale della Malaysia.

Secondo quanto riferito dalla polizia, la donna e' Doan Thi Huong, 28 anni, arrestata stamani all'aeroporto di Kuala Lumpur. Resta da capire pero' perche' la donna si trovasse ancora in aeroporto due giorni dopo l'omicidio. L'asiatica e' stata formalmente identificata grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza dall'aeroporto, e quando e' stata fermata era sola.

 

In precedenza la polizia aveva diffuso le immagini di una delle presunte assassine, che mostravano una donna con una maglietta bianca con la scritta "LOL".

La polizia ha anche confermato che gli aggressori di Kim gli hanno spruzzato del liquido chimico sul volto, e che il fratellastro del dittatore coreano e' stato poi colpito da infarto nel posto di soccorso medico dell'aeroporto, ed e' poi morto durante il ttrasporto in ambulanza all'ospedale.

Intanto, stamane, sono state secondo quanto riferito dal corrispondente dell'emittente americana Abc a Seul. sono state trovate morte le due presunte assassine di Kim Jong-nam.

La notizia della morte delle due presunte assassine di Kim Jong-nam e' stata confermata da fonti dal sito web giapponese Tokyoreporter, che cita fonti del governo di Tokyo. Le due donne sarebbero state uccise da un altro agente segreto.